Attualità a cura di Maurizio Donini

Note di viaggio – Torino e suoi musei

Una delle città più ricche di storia in Italia e famosa in tutto il mondo, uno dei tre vertici del triangolo della
magia nera, ex-capitale del Regno dei Savoia e poi d’Italia, sede della FIAT e di tanta altra industria pesante,
cosa offre oggi ai visitatori? Sono molte le cose interessanti da vedere dividendosi tra le antiche residenze
reali, i musei e le piazze, si può iniziare da sud fermandosi alla meravigliosa palazzina di caccia di Stupinigi,
splendida residenza tenuta perfettamente con un parco bellissimo. All’interno tantissime le cose da vedere
con arredi e stanze che meritano assolutamente la visita, subito all’esterno il ristorante Sabaudia offre una
cucina di classe e ricercata tipi piemontese, come negarsi i ravioli del plin? Il costo è adeguato alla location.
Diametralmente opposta in senso geografico è la reggia reale di Venaria, sul lato nord di Torino,
imperdibile visita per ammirare la magnificenza della residenza dei Savoia e scoprire la marina piemontese
arrivata da Venezia, compreso un bucintoro. Se la residenza di Venaria è un obbligo, ancor più lo sono le
scuderie Juvarriane, sempre all’interno del complesso, per completare la visita e ammirare oggetti di cui
non si immaginerebbe l’esistenza. Per regalarsi una cena di alto livello e classe, il raffinato Convito della
Venaria è una scelta davvero consigliata, anche qui prezzi adeguati all’offerta.
Tra Stupinigi e Venaria ci sta tutta una città, dove è difficile trovare un percorso turistico per strada come a
Milano, Bologna, Firenze, Roma, manca una strada del lusso o dedicata allo shopping, ma non i punti di
interesse. Sono almeno 5 le piazze da visitare assolutamente, Piazza San Carlo, Piazza Castello, Piazza
Vittorio Veneto, Piazza Carignano e Piazza Statuto (con tanto di obelisco vertice esoterico della magia
nera); ognuna di esse è uno scrigno di meraviglie. Per par condicio, oltre la magia nera è ovviamente da
vedere la basilica con la Sacra Sindone. L’alloggio all’hotel Giulio Cesare, in zona Barriera di Milano posta a
nord, è perfetta sia se si è in auto che a piedi grazie alla fermata del tram posta proprio di fronte, muoversi
diventa semplicissimo.
L’altra bellezza incredibile della città è rappresentata da un patrimonio museale quasi unico, dal
famosissimo Museo Egizio, secondo solo a quello del Cairo, al Museo dell’Automobile, straordinaria la
Mole Antonelliana con lo strepitoso Museo del Cinema; se è ora di pranzo una gita gastronomica fuori
regione merita il Bontà da Re con la sua cacio e pepe. Ma anche altri complessi museali meno noti sono
altrettanto imperdibili, come il Museo del Risorgimento, e anche qui, per pranzo, il RiEcco focaccia e pizza
vi porta nel mondo della focacceria genovese, un passaggio fuori regione che merita. Da non perdere
assolutamente la scoperta del graziosissimo Museo della Lavazza, la storia del caffè e di un marchio che
con le sue pubblicità ha segnato i decenni ruggenti del secolo scorso. Resta da parlare della cucina
piemontese per le cene serali, ricchissima e saporita, dal tipico Tre Galline, ma ancor più al caratteristico
Silos e allo straordinario Cubique, con un’offerta varia e ricercata, la bagnacauda del sabato sera, prezzi
concorrenziali con un servizio di prim’ordine e dappertutto da unire un bel vino delle Alte Langhe.
MAURIZIO DONINI