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INTESA SANPAOLO: A TORINO L’AFC DIGITAL HUB CONTRO I CRIMINI FINANZIARI, IN COLLABORAZIONE CON INNOVATION CENTER, UNIVERSITA’, POLITECNICO E CENTAI

AFC Digital Hub intende diventare un riferimento a livello nazionale
e internazionale, aperto ad altri istituti di credito e intermediari del
sistema, per il contrasto del riciclaggio e del terrorismo tramite
l’utilizzo delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale.
• Carlo Messina: “AFC Digital Hub può rappresentare un elemento di
supporto alla candidatura italiana quale sede della futura Autorità
dell’Unione Europea per il contrasto al riciclaggio, catalizzando
l’arrivo di investimenti e risorse altamente qualificate ed
accelerandone il processo di innovazione e digitalizzazione del
Paese”.
Torino-Milano, 24 giugno 2023 – Intesa Sanpaolo annuncia la costituzione a Torino
dell’AFC Digital Hub (Anti Financial Crime Digital Hub), un consorzio che si
occuperà di contrastare i crimini finanziari attraverso l’impiego delle nuove tecnologie
e dell’intelligenza artificiale che vedrà come soci Intesa Sanpaolo Innovation
Center, l’Università di Torino, il Politecnico di Torino e CENTAI (Center for
Artificial Intelligence, il nuovo istituto di ricerca dedicato all’intelligenza artificiale
partecipato dalla Banca).
Intesa Sanpaolo investe da sempre in nuove tecnologie e competenze per prevenire e
combattere i crimini finanziari. Il nuovo Piano d’impresa 2022-2025 prevede interventi
di ulteriore rafforzamento dei presidi di controllo, l’adozione di modelli interni sempre
più evoluti per l’intercettazione delle operazioni potenzialmente sospette, un crescente
ricorso all’intelligenza artificiale e la costante cooperazione con le Autorità italiane ed
europee e i migliori partner scientifici e industriali.
AFC Digital Hub intende divenire un punto di riferimento a livello nazionale e
internazionale per il contrasto del riciclaggio e del terrorismo e, per perseguire
quest’obiettivo, i soci intendono favorirne l’apertura ad altri istituti di credito e
intermediari del sistema.
L’impiego dell’intelligenza artificiale consentirà all’AFC Digital Hub di sviluppare
soluzioni e modelli innovativi di individuazione di fenomeni sospetti riconducibili ad
attività illecite. L’ambito di analisi dell’Hub, inizialmente focalizzato sui fenomeni
legati al riciclaggio e al contrasto del terrorismo, in futuro potrebbe essere esteso
all’intercettazione delle situazioni di abuso di mercato e delle frodi, che presentano
elementi comuni in termini di logiche di individuazione delle operazioni sospette.

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Le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie consentiranno a Intesa Sanpaolo e alle
banche e alle società che successivamente sceglieranno di aderire al consorzio di
aumentare l’efficacia nel presidio del rischio, di rendere più efficaci i processi di
gestione e di definire nuovi standard qualitativi in tutti gli ambiti di attività.
Nel Consiglio di Amministrazione, di cui sarà Presidente Piero Franco Maria
Boccassino, Group Chief Compliance Officer di Intesa Sanpaolo, siederanno:
Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino; Guido Saracco, Rettore del
Politecnico di Torino; Francesco Bonchi, Direttore Scientifico di CENTAI;
Maurizio Montagnese, Presidente di Intesa Sanpaolo Innovation Center; Massimo
Proverbio, Chief IT Digital Innovation Officer di Intesa Sanpaolo; Raffaele Cosimo,
Responsabile della Direzione Centrale Anti Financial Crime di Intesa Sanpaolo. Il
Direttore Generale sarà Valerio Cencig, Responsabile Compliance Digital
Transformation di Intesa Sanpaolo.
“Con la firma dell’atto costitutivo di AFC Digital Hub abbiamo dato inizio a un
percorso che ci porterà a collaborare in sinergia con alcune eccellenze italiane in
ambito scientifico, tecnologico e accademico nella lotta ai crimini finanziari digitali,
purtroppo in costante crescita in tutto il mondo” – afferma Carlo Messina,
Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo. “AFC Digital Hub può
rappresentare un elemento di supporto alla candidatura italiana quale sede della
futura Autorità dell’Unione Europea per il contrasto al riciclaggio, catalizzando
l’arrivo di investimenti e risorse altamente qualificate e accelerando il processo di
innovazione e digitalizzazione del Paese”.