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Il florilegio delle ciclabili

Impazzano le ciclabili, spuntano a est, ovest, sul lungomare, in collina, in centro città, sembra quasi una corsa senza fine a spendere denaro pubblico senza curarsi della reale utilità. Così a Porto San Giorgio spunta prima sul lungomare sud, per qualche centinaio di metri di fianco alla careggiata, per poi tuffarsi sul marciapiede, mentre su via dei Pini costeggia qualche orto per poi riprendere il vecchio tracciato parallelo al marciapiede.

La più curiosa ed insensata la trovate a Fermo, in via Respighi. Una delle tante opere calcinaresche senza capo né coda, anzi con la coda di polemiche. Un tracciato realizzato in via breve, dopo aver allargato alla bene e meglio la careggiata a monte togliendo qualche arbusto e posando un pò di bitume per realizzare qualche posto auto.

Peccato che la ciclabile di poche centinai di metri intercetti lungo il suo profilo ben tredici (13) passi carrai e deve essere assai sicuro percorrerla schivando i mezzi in uscita da cotante abitazioni e uffici.

Il meglio però potrebbe ancora venire, perché sembra di capire che l’intento di questa amministrazione comunale sia quello di rendere via Respighi senso unico. Così dopo aver desertificato il centro storico permane l’istinto distruttivo di questi onesti amministratori nel compiere l’atto finale di colpire ovunque le attività economiche, con il culmine e fine ultimo di spostare definitivamente l’asse della città ad ovest, verso Campiglione , dove a detta del Sindaco “abbiamo individuato ed indicato i suoli idonei allo sviluppo”.

Ottimo, dove prosperano le attività economiche facciamo le ciclabili e i sensi unici, i quartieri periferici e le frazioni sono abbandonate a se stesse, la viabilità è da medioevo, ma a Campiglione chi è interessato sa quali sono i comparti destinati allo sviluppo. E’ un avviso ai naviganti?

Quando cesserà questo modo di amministrare in maniera semplicistica, arruffona, priva di un progetto complessivo per la città, con le frazioni e i quartieri abbandonati a loro stessi, la viabilità disastrata e pericolosa, le spese prive di un effettivo riscontro dei benefici?

I cittadini fermani quando si accorgeranno di aver riposto la fiducia in amministratori tanto arroganti quanto improvvisati?

ARES