BILES, BRADY, LEWANDOWSKI, RADUCANU E LA SQUADRA ITALIANA DI CALCIO TRA I NOMINATI ALL’EDIZIONE 2022 DEI LAUREUS WORLD SPORTS AWARDS
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Per accedere ai contenuti VNR delle nomination di Laureus, per l’utilizzo delle immagini televisive e la messa online dei contenuti, visita questa pagina. Laureus ha autorizzato i contenuti sportivi di terze parti presenti nel VNR per l’uso di notizie editoriali relative a Laureus solo per le 48 ore successive al lancio del comunicato stampa. E’ possibile accedere al VNR anche tramite FTP Laureus: Username: laureus-2022 / Password: Nominations22. Si applicano le stesse restrizioni LONDON, 2 febbraio 2022 – A seguito di un ballottaggio tra i maggiori rappresentanti internazionali dei media sportivi, una scintillante selezione delle sportive, degli sportivi e delle squadre di maggiore prestigio del mondo dello sport è stata candidata all’edizione 2022 dei Laureus World Sports Awards. Prestazioni sportive spettacolari si sono distinte in un anno nel quale abbiamo assistito ai Giochi olimpici e paralimpici, al Campionato Europeo e alle competizioni di numerosi sport, nonostante il perdurare dei disagi causati dalla pandemia di Covid-19. Sono stati selezionati sei candidati per ognuna delle sette categorie, e i nomi dei vincitori saranno annunciati in aprile, al termine delle votazioni della Laureus World Sports Academy, la giuria sportiva per eccellenza, costituita da 71 delle più grandi leggende sportive di tutti i tempi. La lotta per il Laureus World Sportsman of the Year Award sarà una delle più combattute di sempre. Tom Brady, il più grande quarterback nella storia della NFL, è fra i candidati insieme al prolifico cannoniere del Bayern Monaco Robert Lewandowski, al nuovo campione del mondo di Formula Uno Max Verstappen, al numero uno al mondo di tennis Novak Djokovic e a due fra i più grandi atleti olimpici: il nuotatore Caeleb Dressel, vincitore di cinque medaglie d’oro a Tokyo, ed Eliud Kipchoge, vincitore di due ori olimpici consecutivi nella maratona. Varie prestazioni storiche ai Giochi olimpici dominano la categoria Laureus World Sportswoman of the Year Award: la giamaicana Elaine Thompson-Herah ha eguagliato il record del connazionale velocista Usain Bolt, vincendo tre medaglie d’oro nei 100 e 200 metri e nella staffetta 4×100; Allyson Felix ha superato Carl Lewis diventando l’atleta olimpica statunitense più titolata di sempre nell’atletica leggera; la nuotatrice australiana Emma McKeon, con quattro ori e tre bronzi, ha eguagliato il record di medaglie vinte da una donna in una sola edizione dei Giochi olimpici; la nuotatrice statunitense Katie Ledecky ha vinto altre due medaglie d’oro e due d’argento. Fra le candidate figurano anche la numero uno del tennis mondiale Ashleigh Barty, che ha vinto il torneo di Wimbledon, e Alexia Putellas, capitana della squadra di calcio femminile del Barcellona. La tennista britannica Emma Raducanu è diventata una stella mondiale dopo aver vinto lo US Open a soli 18 anni, e non stupisce che sia candidata al Laureus World Breakthrough of the Year Award, accanto al collega russo Daniil Medvedev, vincitore del titolo maschile. Gli altri candidati e candidate sono Neeraj Chopra, il primo vincitore di una medaglia d’oro nell’atletica per l’India, la giovane stella spagnola del calcio Pedri, di 19 anni, votato miglior giovane nella classifica del Pallone d’Oro, la venezuelana Yulimar Rojas, che ha migliorato il record mondiale del salto triplo dopo 26 anni, e l’australiana Ariarne Titmus, che ha debuttato ai Giochi olimpici a 20 anni, sconfiggendo la campionessa in carica Katie Ledecky nei 200 e 400 metri stile libero. I candidati e le candidate al Laureus World Comeback of the Year comprendono alcuni giganti dello sport e una giovane brillante. L’indomita ginnasta Simone Biles ha messo in mostra coraggio e determinazione quando è tornata a gareggiare a Tokyo per vincere una medaglia di bronzo alla trave, Mark Cavendish ha combattuto problemi di salute mentale e fisica per eguagliare il record di 34 vittorie di tappa al Tour de France detenuto da Eddie Merckx, Tom Daley ha subito un’operazione al ginocchio a giugno ma è riuscito comunque a vincere il suo primo oro olimpico, l’otto volte campione del mondo di motociclismo Marc Márquez ha festeggiato la vittoria del suo primo Gran Premio dopo 581 giorni e una frattura al braccio, mentre la ciclista olandese Annemiek van Vleuten ha vinto la prova a cronometro ai Giochi Olimpici tre giorni dopo aver perso l’oro nella prova su strada. Sky Brown, una delle skateboarder di maggior talento in circolazione, si è ripresa da una frattura al cranio e ha vinto la medaglia di bronzo a Tokyo a soli 13 anni e 28 giorni. La formidabile nazionale maschile italiana di calcio è fra le squadre favorite per la vittoria del Laureus World Team of the Year Award dopo essersi aggiudicata Euro 2020. Fra le candidature figurano altre due squadre di calcio: la nazionale maschile argentina di calcio, capitanata da Lionel Messi, vincitrice della Copa America; e la squadra di calcio femminile del Barcellona, che ha vinto la sua prima Champions League. Accanto a loro sono candidati la squadra olimpica di tuffi cinese, che ha vinto sette medaglie d’oro su otto gare, i Milwaukee Bucks, guidati da Giannis Antetokounmpo, che hanno vinto il loro secondo titolo NBA 50 anni dopo il primo, e il team di Formula UnoMercedes-AMG Petronas, che ha ottenuto un record, vincendo l’ottavo Titolo mondiale costruttori consecutivo. Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale italiana, ha detto:“Siamo molto entusiasti di essere stati nominati per questo importante premio. A nome della squadra ringrazio tutti i media del mondo per il loro supporto. L’Italia ha vinto l’ultima volta questo premio dopo la vittoria della Coppa del Mondo del 2006. Quella è stata una giornata importante per il calcio italiano, ma credo che quello che abbiamo ottenuto l’anno scorso sia stato ancora più importante per tanti motivi. Il calcio italiano non attraversava un buon periodo, dopo la mancata qualificazione alla Coppa del Mondo del 2018, e il nostro Paese soffriva di molti problemi causati dalla pandemia da Covid. Ma la Nazionale è stata il simbolo di un Paese che nei momenti difficili ha sempre saputo rialzarsi. Grazie Laureus per averlo capito”. Tutti gli uomini e le donne candidati al Laureus World Sportsperson of the Year with a Disability Award hanno raggiunto il successo ai Giochi paralimpici di Tokyo 2021. L’atleta svizzero Marcel Hug, in sedia a rotelle, ha dato grande prova di sé vincendo quattro medaglie d’oro – negli 800, 1500 e 5000 metri e nella maratona, la tennista olandese Diede De Groot è diventata la prima atleta su sedia a rotelle a completare il Golden Slam in un anno solare, il giapponese Shingo Kunieda, eroe nazionale, ha vinto la sua quarta medaglia d’oro ai Giochi paralimpici disputati in casa, l’olandese Jetze Plat ha vinto tre ori paralimpici in due discipline sportive diverse, il triathlon e il ciclismo su strada, la campionessa mondiale spagnola Susana Rodríguez ha vinto il suo primo oro paralimpico nella maratona, e la britannica Sarah Storey ha conquistato tre medaglie d’oro in tre gare, diventando l’atleta paralimpica britannica più vincente di sempre. Carissa Moore è stata la surfista migliore del 2021, aggiudicandosi sia la prima medaglia d’oro olimpica femminile di sempre nel surf, che il suo quinto titolo mondiale. Carissa è candidata al Laureus World Action Sports Award, insieme al brasiliano Ítalo Ferreira, vincitore della prima medaglia d’oro olimpica maschile di sempre nel surf. Le altre candidature sono andate a: Alberto Ginés, speed climber spagnolo; il giapponese Yuto Horigome, vincitore della prima medaglia d’oro olimpica di sempre nello skateboard; Momiji Nishiya, che a soli 13 anni e 267 giorni si è aggiudicata la prima medaglia d’oro olimpica femminile di sempre nello street skateboarding; e la britannica Bethany Shriever, la prima donna ad aver vinto sia la medaglia d’oro olimpica che i Campionati mondiali di BMX nello stesso anno. Ogni anno, il Laureus Sport for Good Award premia un programma sportivo di comunità che ha contribuito a migliorare la vita dei giovani e tenere unite le comunità. Cinque programmi stimolanti e trasformativi sono stati selezionati da una giuria specializzata. Ich will da rauf! significa “Voglio arrivare lassù” ed è il nome di un programma di inclusione creato a Monaco di Baviera, in Germania, che offre a persone disabili e non la possibilità di incontrarsi e imparare assieme a scalare le pareti di arrampicata. Jucà Pe Cagnà nel Rione Sanità di Napoli, offre ai giovani degli spazi in cui praticare lo sport mantenendosi alla larga dall’influenza delle organizzazioni criminali della Camorra. Kick 4 Life, in Lesotho, Paese con il secondo tasso più alto di diffusione di HIV al mondo (23,2%), ha coinvolto oltre 250.000 giovani attraverso un’ampia gamma di attività che vanno dall’educazione sulla salute ai test per l’HIV, fino a progetti di alfabetizzazione e mentorato. Lost Boyz Inc. a Chicago, Stati Uniti, promuove il baseball nel tentativo di contrastare la violenza, migliorare le condizioni sociali e offrire opportunità economiche e accademiche ai giovani della comunità di South Shore. Monkey Magic a Tokyo è stata fondata dalla leggenda del paraclimbing Koichiro Kobayashi, che ha perso la vista a 28 anni. Per raggiungere i suoi obiettivi, ha creato questo programma che promuove l’arrampicata libera fra le persone affette da disabilità visive. A causa delle continue limitazioni e delle incertezze imposte dalla pandemia di Covid-19, la premiazione del 2022 sarà replicata nella forma “virtuale” dei Laureus Awards 2021. L’evento continuerà a dare visibilità e celebrare i risultati degli atleti e le storie più stimolanti del mondo dello sport. Di seguito riportiamo l’elenco completo dei candidati: LAUREUS WORLD SPORTSMAN OF THE YEAR AWARD Tom Brady (Stati Uniti) Football americano – il più grande quarterback nella storia della NFL, ha vinto il suo settimo Super Bowl, stabilendo un record Novak Djokovic (Serbia) Tennis – ha vinto tre tornei del Grande Slam nel 2021, portando il suo totale in carriera a 20 Caeleb Dressel (Stati Uniti) Nuoto – il migliore nuotatore a Giochi Olimpici di Tokyo con cinque medaglie d’oro Eliud Kipchoge (Kenya) Atletica leggera – la terza persona nella storia a vincere due ori olimpici consecutivi nella maratona Robert Lewandowski (Polonia) Calcio – ha superato il record di 40 goal segnati da Gerd Muller in un’unica stagione per il Bayern Monaco Max Verstappen (Paesi Bassi) Automobilismo – ha vinto il suo primo campionato mondiale di Formula Uno nel 2021
LAUREUS WORLD SPORTSWOMAN OF THE YEAR AWARD Ashleigh Barty (Australia) Tennis – la numero uno al mondo, ha vinto Wimbledon, il secondo Grande Slam della sua carriera Allyson Felix (Stati Uniti) Atletica – ha superato Carl Lewis diventando l’atleta olimpica statunitense più titolata di sempre nell’atletica leggera Katie Ledecky (Stati Uniti) Nuoto – ha vinto due medaglie d’oro ai Giochi olimpici di Tokyo negli 800 e 1500 metri stile libero, oltre a due argenti Emma McKeon (Australia) Nuoto – ha vinto quattro medaglie d’oro e tre di bronzo ai Giochi olimpici di Tokyo, più di ogni altro singolo atleta Alexia Putellas (Spagna) Calcio – capitana del Barcellona; ha vinto il Pallone d’Oro e il titolo di Calciatrice dell’anno UEFA Elaine Thompson-Herah (Giamaica) Atletica – ha vinto i 100 e i 200 metri e la staffetta 4×100 ai Giochi olimpici LAUREUS WORLD TEAM OF THE YEAR AWARD Nazionale maschile argentina di calcio – ha vinto la Copa America, il primo trofeo internazionale per Lionel Messi con la nazionale, a 34 anni Squadra di calcio femminile del Barcellona (Spagna) – ha vinto la sua prima Champions League, sconfiggendo la squadra inglese del Chelsea per 4-0 Squadra olimpica di tuffi cinese – ha vinto sette medaglie d’oro su otto competizioni ai Giochi olimpici di Tokyo Nazionale maschile italiana di calcio – sotto la guida di Roberto Mancini ha vinto il Campionato europeo per la prima volta dal 1968 Team di Formula Uno Mercedes-AMG Petronas (Germania) – ha vinto l’ottavo Titolo mondiale costruttori consecutivo, un record Milwaukee Bucks (Stati Uniti) Basket – guidati da Giannis Antetokounmpo, hanno vinto il loro secondo titolo NBA LAUREUS WORLD BREAKTHROUGH OF THE YEAR AWARD Neeraj Chopra (India) Atletica – ha vinto la medaglia d’oro nel giavellotto, diventando il primo vincitore di una medaglia d’oro nell’atletica per l’India Daniil Medvedev (Russia) Tennis – ha vinto il suo primo torneo del Grande Slam, lo US Open, perdendo soltanto un set in tutto il torneo Pedri (Spagna) Calcio – a 19 anni, ha giocato 53 partite con il Barcellona nella stagione 2020/21 e tutte le gare della Spagna a Euro 2020 Emma Raducanu (Regno Unito) Tennis – è diventata una stella mondiale dopo aver vinto lo US Open a soli 18 anni Yulimar Rojas (Venezuela) Atletica – ha migliorato dopo 26 anni il record mondiale del salto triplo, vincendo l’oro ai Giochi olimpici di Tokyo Ariarne Titmus (Australia) Nuoto – a soli 20 anni, ha sconfitto la campionessa Katie Ledecky nei 200 e 400 metri stile libero ai Giochi olimpici di Tokyo LAUREUS WORLD COMEBACK OF THE YEAR AWARD Simone Biles (Stati Uniti) Ginnastica – dopo essersi ritirata da una gara ai Giochi olimpici di Tokyo, è tornata per gareggiare alla trave, vincendo il bronzo Sky Brown (Regno Unito) Skateboard – a soli 13 anni, ha superato una frattura al cranio per vincere la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Tokyo Mark Cavendish (Regno Unito) Ciclismo – ha combattuto la depressione per vincere il suo secondo titolo di miglior velocista al Tour de France Tom Daley (Regno Unito) Tuffi – nonostante un intervento al ginocchio subito a giugno, ha vinto l’oro nei tuffi sincronizzati da 10 metri ai Giochi olimpici di Tokyo Marc Márquez (Spagna) Motociclismo – ha vinto il suo primo Gran Premio dopo 581 giorni, riprendendosi da una frattura al braccio subita all’inizio del 2020 Annemiek van Vleuten (Paesi Bassi) Ciclismo – ha vinto l’oro olimpico nella prova a cronometro pochi giorni dopo la sconfitta nella prova su strada LAUREUS SPORTSPERSON OF THE YEAR WITH A DISABILITY AWARD Diede De Groot (Paesi Bassi) Tennis in sedia a rotelle – la prima giocatrice a realizzare il Golden Slam in un anno solare Marcel Hug (Svizzera) Atletica in sedia a rotelle – ha vinto le medaglie d’oro negli 800, 1500 e 5000 metri e nella maratona ai Giochi paralimpici Shingo Kunieda (Giappone) Tennis in sedia a rotelle – eroe nazionale, ha vinto la sua quarta medaglia d’oro ai Giochi paralimpici disputati in casa Jetze Plat (Paesi Bassi) Paraciclismo / Paratriathlon – ha vinto tre ori paralimpici in due discipline sportive diverse Susana Rodríguez (Spagna) Paratriathlon – ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi paralimpici di Tokyo nel triathlon PTVI, la sua prima medaglia paralimpica Sarah Storey (Regno Unito) Paraciclismo – ha vinto tre medaglie d’oro in tre gare, portando il suo totale in carriera a 17 LAUREUS WORLD ACTION SPORTSPERSON OF THE YEAR AWARD Ítalo Ferreira (Brazil) Surf – ai Giochi olimpici di Tokyo è diventato il primo surfista di sempre a vincere una medaglia d’oro Alberto Ginés (Spagna) Arrampicata – a soli 18 anni, ha scalato una parete di 15 metri in 6,42 secondi, vincendo l’oro nell’arrampicata di velocità Yuto Horigome (Giappone) Skateboard – ha vinto la prima medaglia d’oro olimpica di sempre nello skateboard, per la gioia del Paese ospitante dei giochi Carissa Moore (Stati Uniti) Surf – ha vinto la prima medaglia d’oro olimpica femminile di sempre nel surf, a cui ha aggiunto il suo quinto titolo mondiale Momiji Nishiya (Giappone) Skateboard – a soli 13 anni, si è aggiudicata la prima medaglia d’oro olimpica femminile di sempre nello street skateboarding Bethany Shriever (Regno Unito) BMX – la prima donna a vincere sia la medaglia d’oro olimpica che i Campionati mondiali di BMX nello stesso anno LAUREUS SPORT FOR GOOD AWARD Programmi candidati da una giuria specializzata; Laureus Academy sceglierà il vincitore Ich will da rauf! (Germania) Arrampicata – offre a persone disabili e non la possibilità di condividere la scalata di una parete Jucà Pe Cagnà (Italia) Varie discipline – offre spazi in cui praticare lo sport rimanendo al sicuro dall’influenza delle organizzazioni criminali Kick 4 Life (Lesotho) Calcio – supporta i giovani informandoli sulla loro salute e offrendo loro test per l’HIV Lost Boyz Inc. (Stati Uniti) Baseball – promuove il baseball a Chicago per contrastare la violenza e migliorare le condizioni sociali Monkey Magic (Giappone) Arrampicata – promuove l’arrampicata libera fra le persone affette da disabilità visive |