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MOBILITÀ SOSTENIBILE, A SARNANO ARRIVA IL BUS IBRIDO

Sarnano investe sulla mobilità green. In arrivo per il trasporto pubblico interurbano un
nuovo bus ibrido che consentirà di abbassare le emissioni inquinanti e di ridurre i costi per
carburante e manutenzione. Un’iniziativa dell’Amministrazione comunale che ha utilizzato i
contributi messi a disposizione dalla Regione Marche per incentivare la conversione di
flotte e parco veicolare della pubblica amministrazione in favore della mobilità sostenibile.
Il nuovo autobus andrà a sostituire uno obsoleto del 1996, avente dispositivi
antinquinamento euro 1 e ad alto consumo di carburante (2,5 km/L).
La fornitura del veicolo è affidata a Green Vehicles, azienda marchigiana che si è
aggiudicata la gara indetta dal Comune.
«E’ un motivo di grande soddisfazione poter aggiungere al parco degli automezzi comunali
un veicolo green» – ha dichiarato il sindaco Luca Piergentili – «L’Amministrazione
comunale ha già iniziato questo percorso attraverso l’istallazione di colonnine di ricarica
elettrica; su questa linea si continuerà per rendere il nostro territorio ancora più sostenibile.
Un ringraziamento particolare va alla Regione Marche per l’opportunità data attraverso
tale importante aiuto economico per l’acquisto – circa 66.000 euro – ed un apprezzamento
all’impegno dedicato in tale settore dalla ditta marchigiana che sta predisponendo
l’autobus».
Il mezzo sarà il frutto della trasformazione di un nuovo bus tradizionale in ibrido grazie al
sistema “Mild Hybrid” brevettato dalla Green Vehicles di Jesi, azienda specializzata nella
produzione di veicoli elettrici e nell’elettrificazione di mezzi esistenti. Nel bus verrà
integrato un motore elettrico che coopererà con quello endotermico.
“Questa tecnologia – spiega Enrico Cappanera, general manager di Green Vehicles –
supporta efficacemente enti locali e aziende nella transizione ad una mobilità sostenibile.
Una soluzione semplice che consente di trasformare veicoli esistenti in mezzi più rispettosi
dell’ambiente, con notevoli vantaggi anche in termini di costi. Un’operazione – aggiunge
Cappanera – che valorizza il “made in Marche”, perché mette a sistema la scelta di
sostenibilità delle amministrazioni e il know how di chi opera sul territorio.”
Nel nuovo bus, in lavorazione nei laboratori di Jesi, il motore elettrico non andrà a
sostituire quello tradizionale ma parteciperà attivamente alla trazione e, come per tutte le
auto ibride, funzionerà anche da generatore, recuperando e immagazzinando l’energia
sviluppata in decelerazione e frenata. Con questo sistema si ottiene un veicolo con una
notevole autonomia di percorrenza rispetto ad un sistema 100% elettrico e con costi di

acquisto più contenuti. Allo stesso tempo, il carico di lavoro sul motore tradizionale è molto
ridotto, con conseguente riduzione degli interventi di manutenzione.
I veicoli dotati di sistema “Mild Hybrid” consentono di ridurre le emissioni di circa il 15%, i
costi di gestione fino al 25% ed i consumi di carburante fino al 20% rispetto ai normali
motori endotermici; come veicoli ibridi, questi mezzi possono inoltre circolare nelle zone a
traffico limitato.
Il nuovo bus, con doppia omologazione per 23 o 27 posti seduti, verrà impiegato per il
trasporto interurbano a Sarnano e nelle località limitrofe; la consegna è prevista per
febbraio 2022.

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Green Vehicles. Fortemente orientata verso l’innovazione dei sistemi di mobilità, Green Vehicles, con sede
a Jesi (An) opera sul territorio nazionale ed internazionale con soluzioni chiavi in mano che vanno dalla
fornitura di veicoli 100% elettrici alla dotazione di sistemi per la sosta e la ricarica.
Oggi Green Vehicles è costruttore e distributore di veicoli elettrici made in Italy, in grado anche di
predisporre la trasformazione elettrica di veicoli a motore endotermico.
In qualità di Mobility System Integrator, si occupa di tutte le opportunità ed i problemi legati alla mobilità,
costruendo soluzioni innovative, “chiavi in mano”, a 360 gradi: dalla progettazione delle infrastrutture di
riferimento alla creazione di sistemi di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, in modo da
garantire all’intero ciclo un approvvigionamento eco-compatibile di “carburante verde”.

Moretti Comunicazione
Isabella Tombolini