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PROCLAMAZIONE STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE GSA

Premesso che in data 17 dicembre 2021, la scrivente Organizzazione Sindacale ha
provveduto ad ufficializzare tramite pec trasmessa a Codesta impresa, la regolare costituzione
della propria Rappresentanza Sindacale Aziendale operante nell'unità produttiva del 7° tronco di
Autostrade per l’Italia (autostrada A14) e di Strada dei Parchi Spa (autostrade A24/A25),
richiedendo altresì formalmente in data 30 dicembre u.s e sempre tramite pec, un incontro
urgente alla società GSA al fine di affrontare importanti problematiche lavorative e contrattuali
concernenti i dipendenti impiegati nell’appalto che assicura le attività inerenti il servizio antincendio
per le sopraelencate autostrade.
A tutt’oggi e a distanza di quasi un mese, l’impresa ha ignorato detta richiesta ritenendo di
non dover convocare le parti sociali nonostante la sussistenza di aspetti contrattuali illegittimi e di
pesanti condizioni di lavoro che, a parere della scrivente, pregiudicano la sicurezza e la salute dei
lavoratori.
Nello specifico si riportano le motivazioni che sono alla base delle importanti problematiche
lavorative dei circa 130 addetti operanti sulle arterie autostradali abruzzesi e marchigiane.
· Mancata dotazione di dispositivi di protezione individuale personalizzati (nomex –
pantanomex – guanti). Peraltro i dispositivi di protezione individuali essendo in realtà di
utilizzo “collettivo”, stazionano nel mezzo di soccorso “Pick-up” e non sono mai stati resi
compatibili con le taglie del personale né tantomeno lavati ed igienizzati;
· Mancata dotazione di dispositivi di protezione individuale per operatori motociclisti (caschi e
protezioni). Il personale si è visto costretto ad acquistare a proprie spese tali dispositivi;
· Nelle 19 postazioni (di cui 12 ubicate su A14 e 7 su A24/A25) si opera molto spesso con
personale sottodimensionato rispetto alle effettive necessità e in assenza, in molti casi, di
materiale ed attrezzature da intervento;
· Alcune forzate direttive aziendali risultano totalmente contrastanti con quelle impartite dalla
sala operativa del 7° tronco autostradale come nel caso dell’abbandono del presidio legato
al cambio turno, operazione espressamente vietata dalla stessa sala operativa e che
peraltro è in grado di generare responsabilità e conseguenze a carico dei dipendenti;
· Analogamente e sempre su precise direttive aziendali, non vengono segnalate e comunicate
alla sala operativa eventuali malfunzionamenti quali ad esempio le temporanee inoperatività
o l’assenza del secondo operatore nella singola postazione, fenomeno che solitamente si
verifica sia limitatamente ad alcune ore che per la totalità del turno di lavoro;
· Le postazioni di lavoro ubicate su tratta autostradale devono essere raggiunte con mezzi e
spese a totale carico dei dipendenti. Dette postazioni alquanto precarie (soprattutto nelle
autostrade del 7° tronco) e nelle quali vengono espletati turni di lavoro che prevedono 12
ore consecutive e in alcuni casi finanche 24 ore per più giorni consecutivi senza mai
potersi allontanare, risultano prive di ogni sorta di allestimento, anche minimo, quali ad
esempio un distributore di acqua. In alcune situazioni risultano non utilizzabili e quindi
disponibili persino i servizi igienici e per un lungo periodo vi è stata persino assenza di
energia elettrica;

· Mancato rispetto delle normative anti covid in assenza di sanificazione periodica dei locali e
dei mezzi e di regolari forniture di prodotti igienizzanti; Peraltro e per coloro che effettuano
turni consecutivi di 24 ore e per la durata di un’intera settimana e con l’obbligo di non poter
abbandonare il presidio, risulta nei fatti impossibile anche effettuare eventuali tamponi
antigenici o molecolari per venire in possesso di un regolare green pass, obbligatorio nei
posti di lavoro.;
· L’organico fortemente ridotto induce l’azienda a pretendere turni consecutivi che si
estendono anche per la durata di 10 giorni in assenza di riposo;

ASPETTI DI NATURA CONTRATTUALE:
· Il CCNL applicato dalla Società appaltatrice GSA (Settore Sorveglianza Antincendio ANISA,
siglato da CONFSAL il 3 novembre 2009), così come sottolineato dalle stesse Segreterie
Nazionali, è illegittimo sia ai sensi dell’Articolo 51 del Decreto Legislativo 15 giugno 2015 n.
81 s.m.i., sia ai sensi dell’Articolo 50 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 s.m.i. A
tale proposito giova richiamare, tra le altre cose, la responsabilità solidale in capo alle
società appaltanti, derivante dall’articolo 29 del Decreto Legislativo 10 settembre 2003 n.
276 s.m.i..; Detto contratto risulta, non a caso, fortemente penalizzante in termini normativi
e retributivi rispetto a quanto invece espressamente previsto da CCNL sottoscritti dai
sindacati più rappresentativi;
· Lo stipendio viene erogato con sistematico ritardo rispetto a quanto contrattualmente
previsto.

Infine, la Filt Cgil Abruzzo Molise e la Filt Cgil Marche segnalano inaccettabili atti vessatori e
ritorsivi che la Società appaltatrice sembrerebbe aver messo in atto sia in risposta all’avvio della
sindacalizzazione della medesima da parte della scrivente e che ha portato all’iscrizione sindacale
di oltre 70 lavoratori, sia in risposta alle richieste di incontro formulate al fine di chiarire e risolvere
le criticità in essere, richieste di cui sono a conoscenza anche le Direzioni di Tronco interessate.
Emblematico quanto avvenuto nei giorni scorsi, laddove la società ha provveduto a ritirare dalle
postazioni previste i posti letto utilizzati anche in luogo delle sedie non disponibili per entrambi i
lavoratori impiegati normalmente in ogni turno.
Per tutto quanto sopra e nel richiamare l’attenzione e le responsabilità delle imprese
autostradali appaltanti il servizio rispetto a quanto analiticamente descritto, le scriventi Segreterie
Regionali unitamente alla Rappresentanza Sindacale Aziendale PROCLAMANO l’immediato stato
di agitazione del personale GSA, preannunciando contestuali azioni di mobilitazione e denunce agli
organi competenti e agli organi di informazione che si terranno tempestivamente e in assenza dei
dovuti riscontri.

Distinti saluti.

Per la FILT CGIL Abruzzo MolisePer la FILT CGIL Marche
Franco RolandiValeria Tale vi