Regione

FILT e Cgil Falconara su mortale Statale 16: subito interventi urgenti per sicurezza fermate bus e riqualificazione del quartiere Fiumesino Falconara

Abbiamo dovuto assistere ad un altro incidente mortale a ridosso di una fermata vicino ad un quartiere
popolare ad alta densità abitativa, che ha coinvolto una donna, madre di 4 figli, morta perché
attraversava una strada senza luce, ad alta pericolosità , la statale 16 all’altezza dell’Api di Falconara
Marittima.
La Filt CGIL denuncia per l’ennesima volta l’insicurezza di molte fermate dell’autobus , urbane ed extra
urbane, che mettono a rischio l’incolumità dei cittadini marchigiani e l’accesso allo stesso servizio di
trasporto pubblico pensiamo ai minori , disabili , anziani e in generale a tutta la popolazione che usa il
trasporto pubblico per muoversi.
C’è un ritardo accumulato inaccettabile. Negli anni scorsi, erano state destinate risorse per la sistemazione
delle fermate e assieme ad Anas e all’Anci Regionale e Upi l’associazione delle Province si erano avviati
delle progettualità e degli avvisi per migliorare le fermate prive di segnalazione. La FILT chiede di dare
continuità alle risorse e quella progettualità per evitare che si debbano piangere altri morti.
Valeria Talevi della FILT CGIL e Patrizia Massacesi della Camera del Lavoro di Falconara chiedono alle
istituzioni, al Comune e, in primo luogo alla Regione nonché all’azienda di Trasporto Pubblico Conerobus,
di prendere immediati provvedimenti su quel tratto di strada. Perchè riteniamo che non ci sono cittadini di
serie A e cittadini di serie B, solo perché vivono in case popolari e sono italiani di seconda generazione o
rom. Se si vuole migliorare l’integrazione non è necessario creare ghetti nelle periferie ma rendere questi
quartieri più vivibili e fruibili a tutta la cittadinanza. Infine, esprimono solidarietà alla famiglia della
vittima, donna, madre e moglie.