Fermo

CNA Terr.le Fermo: a Montappone per parlare di ripartenza, credito, formazione e prospettive. In arrivo ufficio finanziario di Banco Marchigiano

Ottimo riscontro per l’appuntamento “Credito alle imprese: supporto alla ripartenza e nuove
prospettive”;, organizzato a Montappone, negli spazi di Palazzo Riccucci, da CNA Fermo e Banco
Marchigiano giovedì scorso. Oltre 50 gli imprenditori del territorio presenti, a testimonianza che c’è
voglia di guardare avanti e di puntare verso nuove prospettive. Sul tavolo della discussione il tema
della ripartenza, ma anche quelli della formazione e del rapporto con gli istituti di credito, oltre
ad un importante annuncio da parte dello stesso Banco Marchigiano.
“E’ stato un importante momento di incontro dedicato al territorio – riferiscono il Presidente CNA
Fermo Emiliano Tomassini e il Direttore Generale Alessandro Migliore – e all'approfondimento
di tutti gli strumenti necessari per una ripartenza concreta del nostro tessuto produttivo. Tra questi
c’è senza dubbio la formazione delle professionalità necessarie alle imprese: lo ribadiamo con forza.
Stiamo lavorando per dare il nostro contributo concreto all’orientamento degli studenti che devono
scegliere i percorsi scolastici più idonei all’ingresso nel mercato del lavoro di oggi, per essere in
grado quindi di rispondere alle esigenze dell’impresa”.
Un tema affrontato nella declinazione più strettamente aziendale anche da Paolo Marzialetti,
Presidente Nazionale Settore Cappello e Vice Presidente Federazione Italiana TessiliVari: “Le imprese
devono evolversi e innovare, sfruttando tutte le possibilità del 4.0. La formazione continua in azienda
è strategica per crescita e competitività”. Su questo passaggio, nell’interloquire con la banca
Marzialetti ha precisato: “Non parliamo di crescita ad ogni costo, ma tendenziale e a misura di
azienda. Per questo siamo convinti che, nella valutazione dell’impresa, sia necessario uscire dai
canoni della crescita dimensionale a tutti i costi, puntando l’attenzione piuttosto sulla bontà della sua
filiera e sulla sua capacità restitutiva”.
Marco Moreschi, il Direttore Generale del Banco Marchigiano ha ripercorso la storia dell’istituto di
credito, evidenziando le caratteristiche di una banca in salute: “Da 12 filiali, in 4 anni e mezzo siamo
arrivati a 28 filiali su 4 province delle Marche, con un progetto di espansione, patrimonio e liquidità
importanti, che superano di molto i vincoli normativi. Siamo una banca sana, con costi sotto
controllo. Crediamo da sempre nei sistemi di rete e nella reciprocità con i principali portatori di
interesse del territorio, istituzioni e associazioni di categoria. Lavoriamo quasi mai sul solo rating,
ma piuttosto su una conoscenza vera delle aziende, degli imprenditori, li guardiamo negli occhi,
conosciamo la loro storia, capiamo se il futuro è chiaro e se l’azienda funziona”.
L’incontro si è chiuso con l’impegno, chiarito dal Direttore Moreschi, di Banco Marchigiano ad
aprire un ufficio finanziario in zona, sulla base di un patto con il territorio e i suoi stakeholders. Un
primo passo che servirà da strumento per valutare, sulla base dei risultati ottenuti, una presenza
ancora più strutturata.
Fermo, 29 novembre 2021 L’Ufficio Stampa