MORTE EUGENIO DUCA: SINDALISTA DOC, DA SEMPRE VICINO AI LAVORATORI DEL PORTO DI ANCONA
La camera del Lavoro di Ancona e la FILT CGIL (sindacato dei trasporti) esprimono
profondo dolore per la perdita di Eugenio Duca.
Nato ad Ancona nel 1950, appena assunto alle FERROVIE DELLO STATO, è subito
attivo nel sindacato ferrovieri, l’allora SFI, e diviene nel 1973 responsabile sindacale del
settore OFFICINE DELLA STAZIONE DI ANCONA. Entra in segreteria del Sindacato
Ferrovieri e, dal 1978 al 1983, fa parte della Commissione permanente marittima presso la
Camera di Commercio. E’ stato, tra i primi, a capire l’importanza del trasporto ferroviario e
di quello pubblico come volano di una mobilità sostenibile. E’ sua l’idea della metropolitana
di superficie che doveva attraversare la dorsale adriatica ed arrivare fino al porto di
Ancona, oggi argomento molto attuale.
Da sindacalista CGIL, si occupa dei marittimi e dei lavoratori del porto di Ancona; in quegli
anni riesce a migliorare le condizioni di lavoro contrattando diversi accordi aziendali tra i
quali il più importante è quello per i lavoratori della Merzario. Capì l’importanza
dell’economia del mare e, da sindacalista nella Commissione Marittima, cercò di
sviluppare i traffici del porto di Ancona lottando per migliorare le condizioni di reddito,
sicurezza e salute dei lavoratori del porto. E attraverso queste lotte ottenne notevoli
risultati.
Uomo di grande competenza e vicino ai lavoratori del porto, una competenza riconosciuta
anche a livello nazionale, fino all ‘ultimo continuava a sostenere il sindacato promuovendo
iniziative per fare del porto di Ancona un grande scalo, centro economico della città.