Cultura

DONNE DELL’ASTRAZIONE

  • Date: dal 22 ottobre 2021 al 27 febbraio 2022
  • A cura di: Christine Macel, curatrice capo del Centre Pompidou; Karolina Lewandowska, curatrice di fotografia e direttrice del Museo di Varsavia; in collaborazione con Lekha Hileman Waitoller, curatrice del Museo Guggenheim Bilbao
  • Esposizione organizzata dal Centre Pompidou Paris in collaborazione con il Museo Guggenheim Bilbao
  • Patrocinio: Fundación BBVA

 

  • Donne dell’astrazione ha come proposito quello di scrivere la storia dei contributi che le artiste donne hanno dato all’astrattismo durante il XX secolo, circa fino agli anni Ottanta, con alcune incursioni nel XIX secolo.
  • Come il titolo stesso suggerisce, le artiste incluse nella mostra svolgono, a buon diritto, il ruolo di creatrici e coautrici della modernità e del suo retaggio.
  • La mostra rivela il processo di invisibilizzazione che ha segnato il lavoro di queste artiste e al tempo stesso definisce gli spazi in cui si collocano, con tutti i paradossi e le complessità che ne derivano. Molte di queste autrici hanno adottato un’identità carente di genere, mentre altre hanno propugnato un’arte “femminile”.
  • È questo un racconto che intende essere aperto, e che si espande abbracciando la danza, le arti decorative, la fotografia e il cinema. Ambisce inoltre a estendersi il più possibile includendo la modernità dell’America Latina, del Medio Oriente e dell’Asia, senza dimenticare le artiste afroamericane e spagnole, che in alcuni casi non hanno ricevuto il riconoscimento internazionale, per configurare una storia di molteplici voci e avanzare più in là dei canoni occidentali.

 

Il Museo Guggenheim Bilbao presenta Donne dell’astrazione, un’esposizione patrocinata dalla Fundación BBVA che fornisce una nuova visione della storia dell’astrattismo, dalle sue origini fino agli anni Ottanta, attraverso le opere di più di cento artiste donne che abbracciano le arti plastiche, la danza, la fotografia, il cinema e le arti decorative. Attraverso un’analisi cronologica, la mostra mette in rilievo i processi che hanno portato all’invisibilizzazione delle artiste e individua alcuni eventi chiave che hanno segnato la storia dell’astrattismo, mettendo al contempo in discussione i canoni estetici, senza definirne uno nuovo.

Donne dell’astrazione va ben oltre l’idea di una storia dell’arte concepita come una successione di pratiche pionieristiche.