Politica

Leonardi (FDI): “Grazie ai nostri giovani, due fermi e decisi “no” alle droghe e alla Mafia”

PORTO RECANATI – “No alle droghe, no alle Mafie. Questi i due forti messaggi che sono scaturiti dal gazebo allestito in Corso Matteotti a Porto Recanati e organizzati dal coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia, insieme ai nostri Dipartimenti – “Tutela vittime” e “Legalità e Sicurezza” – e a Gioventù Nazionale. La presenza dei giovani, in particolar modo, ha rappresentato un megafono importante che deve essere evidenziato e valorizzato”. Questo il commento del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi, a seguito della perfetta riuscita della duplice iniziativa organizzata da FdI di Porto Recanati che si è svolta domenica, 27 giugno, e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dei responsabili dei dipartimenti regionali Francesco Colosi (Politiche sociali) e Sandra Amato (Giustizia e Tutela delle vittime); dei responsabili regionale e provinciali di Gioventù Nazionale, rispettivamente, Maicol Busilacchi e Michele Zacconi.
“Liberi dalla droga, mai schiavi, il titolo scelto dai nostri giovani per un flash mob e un volantinaggio teso alla sensibilizzazione delle nuove generazioni sui pericoli del consumo delle sostanze stupefacenti. Come partito, Fratelli d’Italia, si sta battendo in ogni sede per ribadire come le droghe – di qualsiasi tipo – facciano tutte male e per questo motivo chiediamo la chiusura dei cannabis shop e ci battiamo contro la legalizzazione delle sostanze stupefacenti. Siamo per la cultura della vita e per la certezza della pena per gli spacciatori, promuovendo – Prosegue Leonardi – il potenziamento delle campagne di prevenzione”.
La seconda iniziativa ha, invece, riguardato la mafia e il rischio che le organizzazioni criminali sfruttino la crisi sanitaria causata dal Coronavirus per infiltrarsi maggiormente nella vita di ciascuno di noi. “Una campagna nazionale dal titolo “Contro il muro di omertà, abbattiamo il silenzio”, una staffetta da Nord a Sud, un’onda tricolore che terminerà nel giorno dell’anniversario dell’assassinio del giudice Paolo Borsellino, il 19 luglio prossimo. Nella tappa organizzata nelle Marche, a Porto Recanati, abbiamo illustrato le idee di Fratelli d’Italia, cinque punti: si all’ergastolo ostativo e non alla liberazione condizionale dei condannati per i reati di stampo mafioso; istituzione di specifiche sezioni DIA sul territorio per il contrasto alla mafia cinese e nigeriana; modifica del codice antimafia riguardo l’affidamento dei beni confiscati; realizzazione di uno sportello antiusura istituzionale in tutte le Province; più strumenti e risorse alle Forze dell’Ordine. Proposte – conclude la consigliera regionale di FdI, Elena Leonardi, presidente della IV Commissione consiliare permanente – nelle quali crediamo fermamente e che ci auguriamo di poter dar corso una volta eletti alla guida dell’Italia”.