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Campiglione, decide il più furbo!

Sul futuro di Campiglione tutti i cittadini, le associazioni, i partiti, gli imprenditori, i commercianti, i
bambini, gli anziani, tutti ma proprio tutti vogliono dire la loro e il comune prontamente risponde
con un bel questionario all’italiana.
Già i primi dubbi ci sono venuti quando abbiamo saputo e letto che nell’area adiacente al nuovo
ospedale di Campiglione alcuni imprenditori vogliono acquistare, anche a costi elevati, dei lotti di
terra per costruire nuove strutture sanitarie private con centri riabilitativi e ricoveri.
Notizia che ufficialmente non è entrata nelle sedi istituzionali fermane, ma forse a Fermo non c’è
quella trasparenza e onestà di chi affronta pubblicamente questioni di interesse sia privato che
pubblico.
Dovremmo credere che degli imprenditori stanno investendo milioni di euro non avendo garanzia
di una variante urbanistica possibile?
Con il Questionario sul futuro per Campiglione se ne laveranno le mani perché; “hanno scelto i
cittadini”.
Si tratta di un Questionario a cui possiamo partecipare tutti, senza registrazione o limiti nel dare i
nostri giudizi o interessi che siano. Se fosse stato giusto lo avrei fatto mille e mille volte ancora pur
di marcare maggiormente i temi che sbandieravano trionfanti ma che, alla fine, sono stati coperti
da cemento ed interessi. Invece già dai primi risultati vengono a galla quegli interessi privati
sospetti che dicono: “oltre 700 Questionari pervenuti, hanno partecipato molti giovani e vogliono
per Campiglione un Ricovero per anziani e un Centro Riabilitativo”, ed ho pensato, strano!! Con
questo non voglio sminuire il sano concetto della partecipazione, ma il metodo e le garanzie che
debbono essere corretti e trasparenti.
Non farò i nomi di chi copre e sorride leggero a questo modo di fare politica, ma se dico tutti, ci
vado vicino!
Con queste mie parole voglio dare valore ai cittadini e alla nitidezza politica che meritano in una
programmazione urbanistica (come di quella sanitaria) non asservita a interessi privati, ma
programmata dalle istituzioni della città e del territorio.

Stefano Fortuna
Consigliere del Movimento 5 Stelle