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Marcozzi Pasqui incontro con Sen. Gasparri per Piunti sindaco e Balneari

Forza Italia unita e compatta per il sindaco uscente di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti. Ieri a San Benedetto del Tronto, per sostenere la ricandidatura del sindaco uscente Piunti incontro presieduto dal Sen. Maurizio Gasparri. Presenti anche la Capogruppo regionale FI Jessica Marcozzi, il vicepresidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Cons. FI Gianluca Pasqui, e il coordinatore provinciale Filippo Melloni. Attestati di stima e resoconto dell’ottimo operato amministrativo del sindaco Pasqui ma, come nello stile FI, anche risposte concrete ai cittadini. Nel corso dell’incontro, infatti, sono state affrontate le richieste di aiuti da parte dei balneari per le scogliere e la protezione della costa. “Abbiamo fatto presente alla categoria che una parte dei fondi del Recovery Fund sarà destinata proprio a San Benedetto del Tronto – spiegano Marcozzi e Pasqui – e anche per le scogliere”. Sul tavolo anche la direttiva Bolkestein. “Secondo Gasparri – rimarcano Marcozzi e Pasqui – è un vantaggio per la comunità sanbenedettese che Piunti possa proseguire la sua opera di sindaco. Merita fiducia nella riconferma con la coesione e il consenso di tutti. Sul tema balneari il nostro sen. Gasparri è da sempre attento e vicino alla categoria.  Gasparri e Forza Italia hanno sempre difeso i balneari. La proroga è arrivata grazie al nostro pressing costante e perseverante, anche dai banchi dell’opposizione, durante il governo giallo-rosso. Purtroppo molti considerano i balneari degli usurpatori che si arricchiscono con un bene pubblico quando invece sono una colonna portante per l’economia regionale e nazionale, e anche pilastro occupazionale e produttivo. La verità è che il mondo dei balneari ha molti nemici, ma noi non molliamo. Siamo stati, siamo e saremo sempre dalla loro parte. Noi di Forza Italia e il nostro sen. Gasparri continueremo per la nostra strada ma dobbiamo essere uniti, compatti. Gasparri ha convinto il governo Monti alla proroga al 2020 con l’estensione delle concessioni. Con la Legge di Stabilità 2019 abbiamo ottenuto l’estensione al 2033. E’ una legge nazionale che si deve applicare perché la Bolkestein riguarda servizi invece qui parliamo di beni. Nel braccio di ferro noi non molliamo. In due decreti abbiamo ribadito la norma del 2033. Sosteniamo che la legge nazionale è prevalente e almeno il 2033 non si tocca. L’Ue ha scritto per la messa in mora e non è da escludere che si arrivi a una procedura di infrazione ma non ci arrenderemo. Resisteremo. Bisogna far sentire la voce dalla spiaggia”