Notizie in Evidenza

QUADRILATERO:UN OPERAIO STRONCATO DAL COVID A BORGO TUFICO. E’ LA PRIMA VITTIMA DEL VIRUS NEL CANTIERE

Domenica 11 aprile è venuto a mancare un dipendente della Astaldi SPA, impiegato da anni nel
cantiere della Quadrilatero delle Marche. Un lavoratore calabrese altamente specializzato che, da
decenni, era occupato nel settore edile: lascia moglie e due figli. L’operaio, da giorni, verteva in
condizioni critiche causa Covid ed era stato trasferito presso l’ospedale di Senigallia dopo un primo
ricovero nella struttura ospedaliera di Fabriano.
Ad oggi questa grande opera, non aveva segnato incidenti mortali durante l’esecuzione dei lavori
nel corso della gestione Astaldi anche grazie all’attenzione messa nella sicurezza delle maestranze
e delle lavorazioni. Questo primato, purtroppo, oggi viene macchiato da una morte causata dalla
pandemia mondiale di Covid-19 entrata prepotentemente anche all’interno del cantiere di Borgo
Tufico (An) con diversi casi documentati e certificati.
Oggi, i colleghi stanno spontaneamente organizzando una raccolta fondi e vogliono donare alla
famiglia delle loro ore lavorative. La stessa Astaldi, nella figura del direttore di cantiere, ha già
manifestato la volontà di aiutare la famiglia e di organizzare eventi commemorativi per il
lavoratore.
Le organizzazioni sindacali FENEAL- UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL congiuntamente con
le RSU di stabilimento, Sirchia, Cupido e Cavalleri esprimono forte rammarico e si stringono nel
cordoglio alla famiglia.
Il dolore non deve però cancellare la valutazione attenta di quanto accaduto al lavoratore a seguito
del contagio da virus; invitiamo pertanto tutti i soggetti istituzionali a fare la loro parte per meglio
capire se ci sono state eventuali inosservanze o omissioni imputabili a qualsiasi soggetto.
Per domani era prevista un’assemblea con i lavoratori e, in quella sede, verranno valutate iniziative
con gli stessi per commemorare il collega e sensibilizzare la comunità all’evento luttuoso che ci ha
colpiti.