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Confartigianato, Pierpaoli: Sgravi fiscali, bene l’apertura di Senigallia. Cicconi Massi: “Bilancio? Pronti al dialogo. La situazione è grave”

In un momento così difficile, “dalle linee guida del bilancio di previsione 2021 di Senigallia arrivano
due buone notizie: dialogo e apertura sugli sgravi fiscali”. E’ l’analisi del Segretario della
Confartigianato di Ancona e Pesaro-Urbino Marco Pierpaoli. “Le parole del Sindaco Massimo
Olivetti sono un punto di partenza, anzi di ri-partenza – aggiunge Pierpaoli – la situazione è
delicata, non c’è tempo da perdere, soprattutto c’è bisogno della collaborazione tra istituzioni e
associazioni, se davvero vogliamo uscire dalla crisi acuita dal Covid”.
“Apprezziamo lo sforzo del Comune di stare al fianco delle aziende in un periodo così difficile –
conferma Cicconi Massi, responsabile territoriale di Confartigianato Senigallia – serve un passo
deciso e più forte rispetto al passato, che vada nella direzione del mondo imprenditoriale. Un
mondo senza il quale non ci sarebbero coesione e benessere sociale, che stanno attraversando
una fase critica”.
“Attendiamo gli sgravi del Governo, come anticipato dal Sindaco – continua Cicconi Massi – più in
generale rispetto al nuovo bilancio ci trovano d’accordo gli interventi per strade e le frazioni,
oltre alla revisione del piano del verde, del centro storico e degli arenili. Apprezziamo anche la
manifestata volontà di mantenere i grandi eventi turistici, fra cui il Cater Raduno, XMasters e il
Summer”.
Al centro di tutto però deve esserci il lavoro. “Auspichiamo, come fatto in altri Comuni, una
riduzione della tari e una gratuità dell'occupazione del suolo pubblico – sottolinea Cicconi Massi –
è impensabile pagare canoni e tasse con le attività chiuse per decreto. Le attività, soprattutto
quelle della ristorazione, hanno la necessità di spazi maggiori per garantire le misure anti-contagio,
senza dover per questo pagare più tari o più suolo pubblico. Su questa nostra richiesta il Sindaco ci
ha rassicurati, siamo fiduciosi”.
L'altro aspetto “che dovremmo risolvere – precisa Cicconi Massi – è quello legato alla Abaco, ente
privato di riscossione, in merito agli avvisi di pagamento per la pubblicità. Va aperto un tavolo,
tenuto conto del momento difficile per tutti. Confartigianato Food&Drink è pronta a dare il
proprio contributo per trovare le giuste soluzioni. In grandissima difficoltà versano anche
l’artigianato artistico e il commercio ambulante, su cui occorrerà intervenire. Anche su questo
contiamo su un confronto positivo con il Comune”.