Politica

VERTENZA NAVIGATOR: “Il PARADOSSO di chi intraprende la strada giusta e poi rischia di fermarsi e tornare indietro, ad un passo dall’arrivo!”

Il prossimo 30 aprile scadranno i contratti di circa 2.700 Navigator, figure professionali
introdotte dal D.L. 28 gennaio 2019, n. 4 (contestualmente al Reddito di cittadinanza),
contrattualizzate da Anpal Servizi con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa
a seguito di una selezione a evidenza pubblica ed assegnate alle Regioni in rapporto al
numero di potenziali beneficiari di Reddito di Cittadinanza.
Ieri Felsa NIdiL e Uiltemp Marche hanno incontrato, insieme ad una rappresentante dei 39
Navigator marchigiani, l’assessore Stefano Aguzzi in merito alla vertenza, portando le
ragioni di una proroga necessaria e non rinviabile dei contratti dei Navigator, scomparsa
dal tavolo ministeriale interrotto dall’apertura della crisi di governo.
Almeno quattro le ragioni incontestabili a sostegno della proroga, che abbiamo condiviso
con l’assessore al lavoro regionale:
– la pratica dell’approccio personalizzato con l’utenza dei beneficiari del Reddito di
Cittadinanza, che consente una conoscenza delle esperienze professionali e formative degli
stessi che agevola le azioni per l’occupabilità dei beneficiari stessi;
– la rilevazione delle opportunità occupazionali manifestate dalle aziende, con le quali si è
avviata da settembre una intensa attività di contatto;
– la formazione accademica e professionale in possesso dei navigator, ulteriormente
arricchita dai percorsi altamente professionalizzanti svolti da Anpal, consentendo un
percorso che sta apportando vantaggi e valore aggiunto a tutto il sistema delle politiche
attive;
– la centralità dei Navigator negli scenari attuali e futuri delle politiche attive, in una
contesto di enorme preoccupazione per le conseguenze del possibile imminente sblocco
dei licenziamenti e della fine degli ammortizzatori sociali Covid.
RAGIONEVOLE e LUNGIMIRANTE sarebbe quindi non interrompere una esperienza
necessaria e proficua, che colloca la regione Marche al quinto posto in Italia per l’efficacia
dei percorsi avviati.
RAGIONEVOLE e LUNGIMIRANTE sarebbe non disperdere le competenze e le
professionalità che hanno arricchito e potenziato le attività della rete regionale dei Cpi, in

Regione Marche

piena coerenza con il Piano Straordinario di Potenziamento dei Centri per l’Impiego e delle
Politiche Attive del Lavoro.
L’assessore Stefano Aguzzi ha giudicato insensato non garantire la proroga dei contratti dei
Navigator mentre in legge di bilancio la misura del Reddito di Cittadinanza è stata
rifinanziata: la fine delle collaborazioni dei navigator trasformerebbe la misura nel
riconoscimento di un mero sussidio, privo di ogni elemento di politica attiva che ne
caratterizza dal principio la natura.
Confidiamo quindi nel pieno sostegno alla proroga dei contratti di collaborazione dei
Navigator da parte dell’assessorato regionale in sede di IX commissione, il coordinamento
degli Assessori al Lavoro di tutte le Regioni.
Per questo, anche nella Regione Marche, LA MOBILITAZIONE

CONTINUA!!!

Continueremo a cercare un incontro con il Direttore Anpal Marche che
ad oggi non ha ancora risposto alla ns. richiesta di un confronto.
Il 9 febbraio alle ore 10:30, come in tante altre città italiane, saremo in
presidio presso la Prefettura di Ancona a richiedere ad alta voce

VALORIZZAZIONE DELLE PROFESSIONALITÀ
RAFFORZAMENTO DELLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO

CONTINUITÀ OCCUPAZIONALE

FELSA CISL – Martina Cascino –
NIDIL CGIL – Rossella Marinucci –
UILTEMP UIL – Ignazio Di Chio