Macerata

PROVINCIA MC. PETTINARI SALUTA IL QUESTORE PIGNATARO

Questa mattina il Presidente della Provincia di Macerata ha ricevuto nella sala presidenziale il questore Antonio Pignataro, che nei prossimi giorni lascerà il suo incarico a Macerata per fare ritorno a Roma.

“Ho portato a Pignataro il saluto della comunità provinciale – ha affermato Antonio Pettinari -. Se non ci fosse stata l’emergenza sanitaria, avrei colto l’occasione per invitare i sindaci e i consiglieri provinciali in rappresentanza dell’intero territorio per ringraziarlo del suo straordinario operato, ma purtroppo non è stato possibile. Pertanto ho espresso, anche a nome loro, i sentimenti di stima, gratitudine e riconoscenza. 

Sono passati quasi tre anni di lavoro sul territorio molto proficuo, caratterizzato da una intensa attività svolta con forza e determinazione, per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica alle nostre comunità. Una sfida che ha ottenuto grandi risultati, in quanto fin da subito, sono state coinvolte tutte le istituzioni. 

Al suo arrivo la nostra comunità era smarrita, attonita e impaurita per una serie di drammatiche situazioni. A cominciare dal devastante terremoto, la nostra popolazione stava vivendo in uno stato di preoccupazione a causa dell’aumento esponenziale di fenomeni di delinquenza, quali lo spaccio della droga e altre attività delittuose, poi esplosi nei terribili episodi legati all’omicidio di Pamela e alle altre vicende di estrema gravità, che avevano comportato nel capouogo e nel resto del territorio un sentimento diffuso di insicurezza e di paura.

Pignataro ha saputo leggere e interpretare la realtà con grande lucidità e mettere in atto immediatamente tutte le iniziative e le attività di contrasto ai gravi fenomeni in atto. Insieme al Prefetto, alle Forze dell’Ordine e coinvolgendo tutte le istituzioni, ha contribuito a creare una grande sintonia che è stata la primaria condizione per ottenere i migliori risultati, a cominciare dal contrasto del grave fenomeno, molto diffuso, dello spaccio di sostanze stupefacenti. Tutto questo ha ridato alla popolazione un forte senso di presenza dello Stato, oltre che tranquillità e serenità. 

Tra i risultati di questo coordinamento delle Forze dell’Ordine non va dimenticato lo svolgimento in sicurezza di importantissimi eventi quali la visita del Santo Padre a Camerino e di tante personalità a cominciare dal Capo dello Stato, che ha visitato il nostro territorio numerose volte. È stato assicurato l’ordine pubblico anche in occasione di eventi culturali che prevedevano la presenza di decine di migliaia di persone. 

Significativa è stata la lotta costante alla droga e il contrasto alla vendita della cannabis light, in particolare a difesa delle giovani generazioni. I risultati ottenuti, che hanno portato alla chiusura di diverse attività commerciali di questa sostanza stupefacente, infida verso i ragazzi, sono avvenuti grazie alla sinergia con la Procura di Macerata; senza dimenticare l’importante pronuncia della Corte di Cassazione a sezioni riunite.

L’impegno del questore si è anche caratterizzato per una serie di iniziative di informazione 

rivolte ai ragazzi nelle scuole per sensibilizzarli sulla pericolosità del mondo della droga. 

Queste azioni, che hanno visto il coinvolgimento delle altre Forze dell’Ordine, sono state dirette anche al resto della popolazione, aumentando così l’attenzione delle giovani generazioni e delle loro famiglie.

Pignataro, inviato dall’allora Ministro Minniti nel momento più acuto della crisi del nostro territorio sotto il profilo dell’ordine e sicurezza pubblica, ha svolto un lavoro egregio non solo sotto il profilo dei risultati del contrasto, ma anche per una presa di coscienza della nostra comunità di maggiore attenzione a questi gravi fenomeni.

Il nostro ringraziamento riguarda anche i messaggi positivi e la fiducia che ha saputo offrire alla nostra popolazione”.–
Dott. Carlo Scheggia