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Assistenti familiari e badanti in rientro dall’estero : Garantire la quarantena per evitare contagi con gli anziani e i disabili

Le segreterie provinciali della CGIL e dello SPI CGIL di Ancona sollecitano
una soluzione per garantire la quarantena obbligatoria agli assistenti
familiari e alle badanti che rientrano dall’estero, secondo le disposizioni
ministeriali, per i Paesi extra Schengen, nonchè per la Romania e la
Bulgaria.
Nello specifico, la norma prevede che, al loro rientro e al fine di riprendere il
lavoro di cura e assistenza ad anziani e/o disabili in totale sicurezza, questi
lavoratori debbano osservare una quarantena di almeno 14 giorni e
sottoporsi tempestivamente a tampone al momento del loro arrivo in Italia.
Si pone, dunque, il problema di dove mantenere in isolamento preventivo gli
assistenti familiari e le badanti che non dispongono di abitazione propria.
In particolare, in tutti quei casi in cui il domicilio degli assistenti coincide con
quello degli assistiti, è necessario, soprattutto se si tratta di anziani e/ o di
persone in condizioni di fragilità, provvedere ad una sistemazione degli
assistenti in strutture idonee.
Le segreterie Cgil e Spi di Ancona invitano, dunque, le Istituzioni Locali
(Regione, Comuni e ATS) ad adoperarsi per trovare possibili soluzioni
utilizzando, eventualmente, anche strutture alberghiere disponibili sul
territorio onde conciliare l’espletamento della quarantena obbligatoria con
un’adeguata sistemazione in sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici in
questione.
Preme sottolineare, inoltre, la necessità che tali soluzioni non debbano in
alcun modo costituire un costo ulteriore per le famiglie che già dovranno
farsi carico della sostituzione dell’assistente per il periodo interessato.
Queste, dunque, sono le soluzioni che indichiamo e che auspichiamo
possano realizzarsi per favorire il rientro in sicurezza delle badanti, per
garantire la continuità assistenziale alle persone anziane e/o disabili e per
sostenere le famiglie in questa delicata e complicata fase di convivenza con
il coronavirus.
Ancona, 2 settembre 2020
p. Le Segreterie Provinciali
CGIL e SPI Ancona
(Tiziana Mosca, Domenico Sarti)