Acquaroli: “Il decreto Agosto con la decontribuzione al 30% delle sole regioni del sud è uno schiaffo inaccettabile per la nostra regione Marche”

Il candidato Acquaroli scende in campo per esprimere la propria preoccupazione per gli effetti della
manovra del Governo con il Decreto Agosto. Tra i vari provvedimenti messi in campo, è stata prevista la
decontribuzione al 30% solo alle regioni del sud., e questo potrebbe contribuire in modo negativo sulla
regione Marche, già fiaccata dalla crisi delle imprese e del lavoro. L’incentivo previsto si aggiunge ad
altre numerose agevolazioni di cui già le aziende del Sud agevolano, mentre rimangono fuori molte
regioni d’Italia fortemente colpite. Per questo ritorna a puntare il dito contro la Regione, affinchè chieda
l’ampliamento della zona interessata, o almeno misure compensative e contenitive. “Sono molto

preoccupato per gli effetti del Decreto Agosto sulla nostra regione- dichiara Acquaroli-
l’introduzione della decontribuzione al 30% per le regioni del sud può incidere in maniera molto

forte sul nostro territorio. La nostra è già un’economia in difficoltà e gli effetti di questo
provvedimento potrebbero essere devastanti in termini di occupazione e di tenuta del sistema
sociale. È necessario un intervento forte e immediato della Regione per chiedere l’ampliamento
della zona interessata o, almeno, misure compensative e contenitive. Il provvedimento così
come concepito sarebbe uno schiaffo inaccettabile per tutta la nostra comunità marchigiana. Il
silenzio di queste ore è assordante”. La richiesta è stata recepita dal consigliere regionale
dell’opposizione, Fabrizio Cesetti, che ha provveduto a scrivere ai ministri competenti per
sollecitare l’estensione dello sgravio contributivo del 30% sui contratti di lavoro a tempo
indeterminato e a termine anche a quelle aree di crisi della Regione Marche. Aspettiamo gli
sviluppi.

Paola Pieroni