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Grottammare: Crisi idrica da codice rosso come non si vedeva da trent’anni

Ancora emergenza idrica nel Piceno. Negli ultimi anni si è registrata una crisi idrica importante dovuta a diversi fattori, aggravata dopo il sisma del 2016 e da allora
l’emergenza non si è più arrestata, come rileva l’analisi dei dati pre e post sisma. Anche se il Parco Nazionale dei monti Sibillini si è subito attivato per monitorare lo specchio
d’acqua, ad oggi la situazione è di emergenza piena. L’abbassamento dei livelli delle acque del lago di Pilato, dovuto a ragioni diverse, non ultime le conseguenze nefaste dei
cambiamenti climatici, ha portato ad una crisi idrica senza precedenti. La crisi riguarderebbe sia i quantitativi di acqua provenienti da sorgente sia gli impianti di soccorso,
non sufficienti a far fronte alla portata dell’emergenza. Dopo la conferma dei livelli di allarme da parte del Ciip anche Il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini, interviene
con provvedimento, limitando l’acqua, da usare con parsimonia, al solo uso igienico e potabile e disponendo che gli utilizzi non consentiti, quali annaffiare orti e giardini,
cortili, lavaggio automezzi, pulizia di strade e marciapiedi con l’acqua potabile siano puniti con relative sanzioni, demandate al Corpo della Polizia Locale.
Paola Pieroni