App Immuni: le Marche testano l’efficacia

Le Marche fanno parte del gruppo delle regioni italiane in cui verrà avviata la sperimentazione dell’App Immuni, lo
strumento ideato per la tracciatura dei contagi da Covid-19. Il progetto in via sperimentale deciso, in un primo
momento, solo su tre regioni d’Italia (Liguria, per il nord, Abruzzo, per il centro e Puglia, per il sud) si è poi esteso
anche nelle Marche. L’efficacia dello strumento, su base volontaria, è sicuramente legato al numero di persone che
la utilizzeranno. Nella mattina di oggi si terrà l’incontro in videoconferenza tra i presidenti delle Regioni e la
Ministra per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Paola Pisano, per definire i dettagli operativi e la
tempista. Da oggi pomeriggio sarà comunque disponibile l’applicazione dagli store. Dopo un’iniziale fase di prova,
da circa metà Giugno l’applicazione potrebbe essere estesa a tutto il territorio nazionale. L’app, creata da Bending
Spoons, un software house milanese, permette di ricostruire i contatti tra le persone e monitorare tali informazioni
con appositi alert. Le polemiche non mancano. L’Italia è spaccata in due, tra il fronte favorevole ad un’applicazione
giuridicamente corretta per lo stato di emergenza, e quella contraria, che la ritiene uno strumento del tutto invasivo e
lesivo della libertà individuale.
Paola Pieroni