Fermo

Cavalcata dell’Assunta: ieri la Tratta, ogni contrada ha il suo cavallo

Ieri sera in piazza del Popolo si è svolta la Tratta dei Barberi, che ha dato il seguente esito:
CONTRADA CAVALLO
Campiglione Uva Passa
Campolege Ambra Da Clodia
Capodarco Pampheros Baio
Castello Su Re
Fiorenza Tintoretto
Molini Girola Brigantes
Pila Tottubellu
San Martino Romanzo per Anna
San Bartolomeo La Gioconda
Torre di Palme Zenia Zoe
L’abbinamento si è tenuto di fronte ad una piazza del Popolo gremita di contradaioli,
appassionati, curiosi e turisti conquistati dalla magia della Cavalcata dell’Assunta. La tratta è
stata presentata da Daniela Gurini, mentre Maurizio Balacco nei panni dell’Araldo ha condotto
la serata, presentando il corteo e le dame di contrada alla loro prima uscita pubblica in
costume d’epoca. Dopo l’estrazione a sorte e l’abbinamento alle contrade, Don Michele
Rogante ha impartito la benedizione ad ogni cavallo in vista della corsa del giorno della
Madonna Assunta.
Riguardo i fantini, ricordiamo che le dieci contrade hanno facoltà, come da regolamento, di
comunicare le proprie scelte entro le ore 20 di domani, mercoledì 14 agosto: solo allora si
avrà l’ufficialità dei nomi, visto che quest’anno è compito delle contrade a scegliere il proprio
fantino.
Fermo si prepara a vivere la serata più attesa del programma della Cavalcata dell’Assunta:
domani è il giorno del magnifico corteo storico in notturna, che partirà da Santa Lucia per
arrivare in Duomo, dove l’Arcivescovo Rocco Pennacchio riceverà i doni delle contrade e
procederà alla benedizione e alla liturgia della parola.
Ma come anticipato nella conferenza stampa di presentazione della 38esima Cavalcata dal
regista Adolfo Leoni, il centro storico si andrà animando già dal tardo pomeriggio del 14
agosto, con il mercatino medievale artigianale e l’accampamento dei Morlacchi a partire dalle
18 al Girfalco. Non solo: alle 20 le chiarine inizieranno a suonare in piazza del Popolo, i
Morlacchi sfileranno uscendo dall’arco dell’Orologio, compiendo tutto il tragitto di piazza e
risalendo da via della Rocca.
“Abbiamo agito sin dal giorno della nomina e investitura dei priori per ricongiungere la Piazza
al Girfalco, e così sarà anche la sera del 14 – spiega il regista Adolfo Leoni – quando
racconteremo uno squarcio della storia di Fermo: il 1400, periodo di luce ma anche di tenebra, di
vicende complesse, di bontà e cattiveria, di contraddizioni. Dove l’eterna lotta tra bene e male
trova il suo palcoscenico. Ve la proponiamo perché è una storia che ci precede e ci riguarda. E
perché questi palazzi, queste pietre ne sono intrisi”.
Alle 20.30 i priori usciranno dal Palazzo dei Priori in piazza del Popolo per unirsi alle loro

contrade, accompagnati da tamburini, armati e paggi, mentre alle 21.15 sarà la delegazione
dell’Università Politecnica delle Marche ad uscire, formata dal Magnifico Rettore Prof. Sauro
Longhi e dai professori Michele Germani e Emanuele Frontoni.
Dopo l’arrivo in cattedrale, la liturgia della parola e la benedizione, un’altra novità irrompe nel
programma della rievocazione storica fermana, come annuncia Leoni: “Dal Girfalco un corteo
raggiungerà la piazza, passando per via della Rocca, un tratto della quale fu attraversato da
Bianca Maria Visconti venuta a Fermo dopo le nozze con Francesco Sforza. Arrivati nel Palazzo
Municipale si procederà all’estrazione delle batterie della corsa, che saranno annunciate al
pubblico proprio dalle finestre del Comune”.
Fermo, lì 13 agosto 2019 L’Ufficio Stampa