Spettacoli

“Jazz al Castello” chiude in bellezza, giovedì 8 agosto

Anche l’ottava edizione di “Jazz al Castello” è giunta al termine: giovedì 8
agosto, alle 21.30, ultimo concerto in Corso Castel San Giorgio per la rassegna
organizzata dall’assessorato alla Cultura e Turismo di Porto San Giorgio, in
collaborazione con Round Music, con il sostegno degli esercenti locali,
Carifermo, Natur All, Eco Elpidiense, Nicolai Assicurazioni, La Vela Azzurra.
“Un’edizione importante di Jazz al Castello, che ci rende orgogliosi – dichiara il
direttore artistico Michele Sperandio – abbiamo percepito grande interesse nei
confronti del cartellone 2019, da parte di un pubblico partecipe e affezionato.
Corso Castel San Giorgio conferma il suo fascino, un luogo di grande attrattiva
che abbiamo celebrato con collaborazioni significative, con FraJambo e
l’Associazione Italiana Fotografi di Jazz. Il mio ringraziamento va all’assessore
Baldassarri per la fiducia, ai ristoratori, ai sostenitori della rassegna, oltre che a
Laura Latini e Stella Alfieri di Round Music”.
Sul palco sangiorgese arriva il Blue(s) Room Trio guidato dal chitarrista Luca
Di Luzio, formato da Sam Gambarini all’organo Hammond e Max Ferri alla
batteria, accompagnati dalla voce di Valentina Monetta.
Di Luzio è un chitarrista dalla formazione eclettica e dallo stile versatile: suona
l’elettrica, l’acustica, la classica e spazia dagli standard alla bossa nova fino al
funky, passando per la fusion ed il blues, è impegnato in numerosi progetti
musicali in cui collabora con artisti internazionali.
Il Blue(s) Room Trio è una formazione dal sound energico e blueseggiante,
basato sullo stile del classico “organ – trio” degli anni ‘60 di chitarristi come
Grant Green, Kenny Burrell e di organisti come Jimmy Smith, Jack Mc Duff. Il
concerto di giovedì sarà un vero e proprio viaggio che attraversa il songbook
dei grandi compositori americani come Gershwin, Ellington, Berlin, Van
Heusen, interpretati dal talento della cantante sanmarinese Valentina Monetta:
la sua voce soul incontra il jazz dell’organ Trio, in un quartetto che affronta e
reinterpreta i generi musicali attraverso una raffinata e godibile esecuzione.
Ingresso libero.

6 agosto 2019