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Forza Italia sulle elezioni europee e amministrative

FORZA ITALIA MARCHE: alle Europee stravince la Lega e
crolla il Movimento 5 stelle, risultato di Forza Italia al di sotto
delle aspettative. Alle amministrative buona affermazione dei
candidati sostenuti da Forza Italia.
“Queste elezioni – dichiarano in una nota il Senatore Andrea
Cangini e il Commissario regionale di Forza Italia, Marcello Fiori –
dimostrano che il processo di radicamento sui territori da parte del
nuovo gruppo dirigente di Forza Italia comincia a produrre dei buoni
risultati mentre appare purtroppo altrettanto evidente, dal risultato
delle elezioni europee, che molto lavoro è ancora da compiere per
ridare a Forza Italia una identità riconoscibile e dei contenuti
programmatici originali, in grado di catturare il voto di opinione,
sempre più fluido e variabile e una organizzazione che renda
sempre più protagonisti gli iscritti e gli amministratori locali. Inoltre
bisogna anche tener conto del fatto che in molte realtà e in
particolare nelle Marche vi è stata una attività sistematica di
“aggressione” al consenso e alla classe dirigente locale del nostro
Movimento politico. Purtroppo di questo tentativo di
marginalizzazione si sono resi protagonisti anche presunti
rappresentanti locali (ex Sindaci, assessori o consiglieri), che dopo
aver costruito la loro carriera politica grazie alla nostra bandiera ed
incarichi ottenuti da Forza Italia, hanno palesemente condotto la
campagna elettorale per altre formazioni politiche (in particolare
Fratelli d’Italia) e sostenuto altri candidati alle elezioni Europee
(senza nemmeno troppa lungimiranza e fortuna visto che il loro
candidato, Alfredo Antoniozzi non è stato nemmeno eletto). Anche
su questi comportamenti di dubbia etica e moralità prestissimo
faremo chiarezza.
Pertanto siamo di fronte a un risultato a due facce da leggere con
attenzione e valutato tenendo conto del territorio.
Siamo soddisfatti perché finalmente, ponendo fine a una
inaccettabile ingiustizia, il Presidente Silvio Berlusconi potrà tornare
ad essere un protagonista della vita istituzionale europea e mettere
a disposizione la sua straordinaria competenza e per avere

contribuito alla conferma dell’elezione di un eccellente e apprezzato
parlamentare e Presidente del Parlamento europeo come Antonio
Tajani. Entrambi si batteranno con determinazione ed efficacia per
tutelare davvero gli interessi dell’Italia e della nostra Regione.
Mentre la Lega ha conquistato enormi consensi derivanti dall’aver
trasformato la competizione in una sorta di referendum sul leader
Matteo Salvini e utilizzando parole d’ordine legate a questioni di
opinione, nelle elezioni amministrative hanno prevalso valutazioni
legate alla concretezza della proposta, alla qualità dei programmi,
dei candidati Sindaci e della loro squadra. E significative sono state
le affermazioni di candidati Sindaci appartenenti al nostro
Movimento politico o espressione di liste civiche sostenute da noi
come Gianluigi Tombolini a Numana, Tiziano Consoli a Maiolati
Spontini, Filippo Moschella a Sirolo, Federica Fanesi a Ostra,
Giuseppina Spugni a Poggio san Marcello, Sara Ubertini Ceccacci
a Belvedere Ostrense, Marco Filipponi a Genga, Massimo Baldini
a Matelica, Luca Piergentili a Sarnano, Luca Maria Giuseppetti a
Caldarola, Adolfo Marinangeli ad Amandola, Alberto Antognozzi a
Grottazzolina, Armando Altini a Falerone, Noemi Tartabini a
Potenza Picena. Ad Osimo Dino Latini andrà al ballottaggio contro
il candidato del centrosinistra Sindaco uscente. Ad Ascoli Piceno il
nostro Piero Celani andrà al ballottaggio. E poi da sottolineare la
bellissima vittoria di Maurizio Gambini ad Urbino al primo turno e
a Fano Lucia Tarsi andrà al ballottaggio.
Forza Italia, nelle Marche come in Italia, in ogni caso dimostra che
è assolutamente determinante per costruire uno schieramento
fondato sui valori liberali e riformisti e aperto alle istanze dei territori
e dei movimenti civici, che sia in grado di vincere e governare le
nostre comunità. Altri ora hanno il dovere di assumere la
responsabilità di voler interpretare ed essere coerenti con il
chiarissimo indirizzo popolare che vuole un governo di
centrodestra, oppure tradire questa volontà e continuare una
esperienza di governo con i 5 Stelle, dannosa e pericolosa per
l’Italia”.