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Presentato “Cavalieri nel vento” il film biografico su Ivan Graziani

Per 6 settimane Urbino si trasformerà in un set cinematografico, grazie a SVIM che ha promosso il progetto.
Cinquecento comparse, centinaia di operatori dello staff e del cast. Sarà una grande operazione culturale ed
economica con l’intento di onorare la memoria del cantautore Ivan Graziani e con l’obiettivo congiunto di
valorizzare la storia, la tradizione e il patrimonio artistico e culturale della regione Marche e della città di Urbino
Si è tenuta questa mattina ad Urbino la conferenza stampa di presentazione di “Cavalieri nel vento” film biografico su Ivan Graziani. L’iniziativa nasce con l’intento di onorare la memoria del cantautore Ivan Graziani e con l’obiettivo congiunto di valorizzare la storia, la tradizione e il patrimonio artistico e culturale della regione Marche e della città di Urbino. L’iniziativa parte su proposta di SVIM Società di Sviluppo Marche, che ha messo insieme il gruppo di lavoro formato da professionisti con esperienza decennale nel mondo del cinema, della musica e dello spettacolo, con la collaborazione e il sostegno di Anna e Filippo Graziani, rispettivamente moglie e figlio del mai dimenticato artista marchigiano d’adozione. L’idea progettuale è costituita da tre attività strettamente connesse e focalizzate su un modello virtuoso di promozione dell’economia territoriale delle Marche. In particolare si
prevede: la produzione di un lungometraggio, la realizzazione di un disco tributo e la messa in scena di un musical.

“È un grandissimo progetto – ha dichiarato Gianluca Carrabs Amministratore Unico di SVIM – che porta a sintesi cultura, economia e comunicazione. Ad Urbino Ivan ha studiato, si è formato e, cosa ancor più importante, ha conosciuto la donna della sua vita, Anna. Una storia comune a tanti studenti che qui non solo hanno sviluppato il loro percorso formativo, ma hanno anche incontrato grandi amori e, in coppia, hanno realizzato bellissimi progetti di vita.
Urbino è il luogo giusto e perfetto, teatro incomparabile per raccontare la sua storia, questa storia, la nostra storia.
Per me, personalmente, questo progetto chiude un cerchio, visto che nel 2007 avevo già organizzato il premio Pigro ad Urbino alla Fortezza Albornoz dedicato al cantautore, ospitando decine di artisti fra i quali: Carmen Consoli, Gianluca Grignani, Simone Cristicchi, Pupo e tanti altri. Oggi nel solco di quell’impegno, le Marche e, Urbino in particolare, dedicano un tributo al grandissimo artista che è stato Ivan Graziani che si tuffa ventenne nell’atmosfera cosmopolita urbinate, qui affina le sue capacità nel disegno e nell’incisione, perfezionando la ricerca presso la Scuola del Libro e sfiorando le aule dell’Accademia di Belle Arti. Artista originale e mai scontato, Ivan ha intrattenuto con le
giovani generazioni un rapporto privilegiato, nei suoi numerosi incontri con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e, persino, dalla cattedra dell’Università di Urbino, ha sempre affrontato temi sociali di grande importanza, dalla lotta alla droga alla crisi generazionale, consapevole del ruolo che la musica poteva svolgere nella formazione degli individui.  Ivan amava tornare spesso a Urbino ed ora l’Università, il centro storico, i locali, diventeranno un set cinematografico per oltre 6 settimane dove saranno girate la stragrande maggioranza delle scene di questo film. Nei prossimi mesi, a partire dalla primavera, oltre 500 comparse, centinaia di operatori della troupe e del cast invaderanno la città ducale. Un bel progetto di economia locale in primis, ma forse ancor più interessante dal punto di
vista della comunicazione. La distribuzione del film, infatti, sarà anticipata da un’importante campagna di
comunicazione che vedrà l’artista in primo piano e la città come sfondo, veicolandone l’immagine in Italia e nel mondo. Una grande opportunità di visibilità sia per le Marche che per Urbino e, naturalmente, per tutti gli straordinari beni artistici e storici che contraddistinguono questi luoghi”.
“Credo che questa iniziativa sia nata sotto l’influsso positivo delle stelle – ha sottolineato Anna Bischi Graziani – dove la più splendente è quella che illumina l’amicizia. È bellissimo che così tante persone e tanti amici vogliano ricordare in maniera così affettuosa Ivan, sono veramente tantissimi e, fra questi, mi sento in dovere di citare Gianluca Carrabs che non è solamente un carissimo amico, ma anche la persona che si è spesa tantissimo in questa iniziativa, senza di lui