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MANIFESTANTI TRAVESTITI DA MORTE ALLA FASHION WEEK DI MILANO PER PROTESTARE CONTRO IL LETALE BUSINESS DELLE PELLICCE

Milano – Il giorno d’apertura della Settimana della Moda di Milano, tre sostenitori della PETA travestiti da “Morte” hanno trascinato delle pellicce ricevute in dono attraverso la Piazza del Duomo, brandendo falci con su scritto “La pelliccia è morte”. Questo raggelante spettacolo fa seguito alla lettera dall’organizzazione firmata da Elisabetta Canalis rivolta alla Camera Nazionale della Moda Italiana con una richiesta di vietare le pellicce dall’evento.

“Le pellicce si avviano a diventare storia, man mano che i moderni stilisti dicono no alle pelli per prediligere innovativi materiali vegani che non provocano sofferenza agli animali”, dice Elisa Allen, direttrice della PETA. “Il business delle pellicce, ormai in via di morte, massacra esseri viventi con botte e scariche elettriche solo per produrre un accessorio di moda, quindi è imperativo che la Fashion Week di Milano ne prenda atto ed implementi una politica che vieti le pellicce in passerella.”

PETA – il cui motto recita in parte che “gli animali non sono nostri da indossare” – sottolinea come ogni anno vengano soppressi oltre 100 milioni di animali da pelliccia. Negli allevamenti, gli animali sono confinati in piccolissime gabbie metalliche, senza alcuna possibilità di vivere in maniera naturale o di fare quel che è vitale per loro, per poi essere uccisi per elettrocuzione, rottura del collo o annegamento. Inoltre, gli animali vengono catturati nel loro habitat naturale per mezzo di trappole d’acciaio e lasciati ad agonizzare – a volte per giorni – fino a morire di deidratazione, fame, malattie, attacchi da parte di predatori o massacrati dalla mano dei cacciatori di ritorno.

La maggioranza degli stilisti di oggi – inclusi le etichette italianie Armani, Furla, Gucci e Versace – hanno scelto di abbandonare l’uso delle pellicce nelle loro collezioni, mentre la icona fashion italiana Anna Dello Russo ha recentemente eliminato le pellicce dal suo guardaroba. Altrove, eventi di alta moda, tra cui Oslo Fashion Week e Melbourne Fashion Week, hanno bandito le pellicce dalla passerella, mentre il produttore di pellicce sintetiche Ecopel ha annunciato un progetto per ricavare una nuova pelliccia dal riciclo di bottiglie di plastica, che avrà il doppio risultato di alleviare sia la sofferenza degli animali e l’imminente crisi dovuta all’inquinamento da plastica.

Per maggiori informazioni, visita PETA.org.uk.