BIT, ALTO GRADIMENTO PER IL PARCO ZOO FALCONARA
Martedì la struttura si è presentata al mondo della Borsa Internazionale del Turismo di
Milano, suscitando l’interesse di visitatori e buyers
Grande interesse per l’offerta turistica del Parco Zoo Falconara (Ancona), protagonista martedì 12
febbraio alla Bit di Milano, Borsa Internazionale del Turismo, nello stand della Regione Marche.
Numerosi i visitatori e i buyers che hanno assistito alla presentazione della struttura da parte di
Maria Vittoria Piccinini, responsabile social media e marketing, e della naturalista Luisa Vielmi.
Le specie animali ospiti, il ruolo educativo e scientifico che il giardino zoologico si impegna a
svolgere quotidianamente, oltre al calendario di attività della stagione in corso, sono state le
principali tematiche trattate durante l’incontro.
“Il Parco Zoo Falconara – afferma Maria Vittoria Piccinini – sta registrando una crescente affluenza
di visitatori provenienti da tutta Italia e la presenza alla più importante fiera italiana del settore
turistico ha per noi rappresentato una preziosa occasione di promozione della struttura, eccellenza
del territorio. Siamo molto soddisfatti ed abbiamo particolarmente apprezzato l’opportunità di poter
raccontare nel dettaglio la nostra attività a chi ci è venuto a trovare”.
La stagione del Parco Zoo Falconara, aperto da inizio febbraio, entrerà nel vivo ad aprile, quando
tutte le settimane, la domenica pomeriggio, verranno proposte speciali lezioni di educazione
ambientale su un tema ogni volta diverso, con l’obiettivo di favorire, in modo semplice e divertente,
la conoscenza del mondo animale e promuovere la tutela della biodiversità. In programma, con
date ancora da definire, anche rappresentazioni teatrali, giochi e laboratori per i più piccoli, mentre
venerdì 21 giugno, in occasione della 6° Giornata Mondiale della giraffa, verrà organizzato uno
speciale AperiZoo per scoprire tutti i segreti e le curiosità dell’animale più alto al mondo e del suo
cugino okapi.
Tra le novità del 2019, anche l’arrivo di due esemplari di saki, la scimmia originaria delle foreste
brasiliane caratterizzata da una differente colorazione nei due sessi: il maschio è bruno con il volto
bianco, mentre la femmina ha il pelo grigio con strisce arancioni che vanno dagli occhi al naso. In
questo contesto si inserisce la realizzazione di un’area dedicata alle foreste, caratterizzata da
pannelli e percorsi guidati, con l’obiettivo di sensibilizzare ulteriormente i visitatori ad una maggiore
responsabilità ed attenzione alle questioni ambientali.