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SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE ED EMERGENZA TERREMOTO: LE PROPOSTE DI FORZA ITALIA

10 emendamenti e circa 2 miliardi di euro nel triennio tutti finalizzati a colmare il grave ritardo di dotazione infrastrutturale della Regione e a garantire certezza alla gestione dell’emergenza e alla ricostruzione post terremoto: questo il contenuto degli emendamenti presentati da Forza Italia, primo firmatario il Senatore Andrea Cangini, condivisi con il Commissario regionale Marcello Fiori e grazie al confronto con gli amministratori locali (Sindaci e consiglieri regionali) e le associazioni del mondo produttivo.
“Si tratta di interventi assolutamente necessari – dichiarano Cangini e Fiori – e in qualche caso attesi da anni, volti a sostenere lo sviluppo di una rete infrastrutturale largamente deficitaria e che penalizza fortemente il sistema produttivo, turistico e della mobilità regionale. Ecco gli interventi proposti: adeguamento del fronte esterno del molo Clementino del Porto di Ancona per consentire una migliore operatività delle attività turistiche per le navi da crociera (22 milioni di euro); realizzazione della variante denominata “bretella collinare” nel tratto stradale urbano della statale Adriatica nel Comune di San Benedetto (60 milioni di euro); miglioramento del sistema viario e logistico del Centro Italia attraverso il potenziamento della Fano-Grosseto e la realizzazione della seconda canna della Galleria della Guinza (100 milioni di euro); potenziamento del sistema ferroviario e di collegamento tra la costa e le città d’arte mediante il ripristino della tratta ferroviaria Urbino-Fano (86 milioni di euro); potenziamento della rete stradale delle aree colpite dal terremoto e il loro collegamento con la rete esistente (Quadrilatero) attraverso la realizzazione del tratto stradale Sfercia-Comunanza (240 milioni di euro). Inoltre sulla questione drammatica del terremoto sono stati proposti emendamenti finalizzati a dare certezza alla ricostruzione e migliorare la gestione dell’attuale fase di
emergenza.
Vediamo nello specifico le misure proposte: incrementare di 1 miliardo i fondi commissariali per le attività di ricostruzione; prorogare almeno sino al 31 dicembre 2019 le disposizioni e le agevolazioni sulla Zona Franca Urbana per i Comuni colpiti dal sisma; autorizzare l’assunzione (fino al numero di 500) da parte dei Comuni delle figure professionali necessarie ad espletare le funzioni tecnico amministrative legate alla gestione dell’emergenza sisma. Infine sono stati presentati due emendamenti specifici e un ordine del giorno per affrontare la questione della scuola di San Ginesio (MC) e la vicenda dei mutui che gravano sulle famiglie e gli imprenditori pur di fronte a beni distrutti dal terremoto.
Allo stato non è possibile prevedere se queste misure proposte da Forza Italia verranno accolte dalla maggioranza e dal Governo. Ovviamente nell’interesse dello sviluppo delle Marche e della ricostruzione delle aree terremotate ci auguriamo che questo avvenga”.

18 dicembre 2018