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Festa e poker per il nuovo PalaBadiali, Falconara fa suo il derby contro il Flaminia Fano

Falconara cala il poker e fa suo il derby delle Marche contro il Flaminia Fano al termine di una gara dominata in lungo e in largo in un PalaBadiali rinnovato con il nuovo fondo in parquet. Festa cittadina con sindaco, assessori, autorità cittadine e taglio del nastro pomeridiano. Poi, alle 19, posticipo serale della quinta giornata di campionato con la tribuna piena per sostenere le squadre. Pronti, via e le Citizens iniziano a macinare gioco e azioni anche se il gol, complice anche la reattività di Faccani tra i pali fanesi, tarda ad arrivare. Ci provano con potenti diagonali dalla destra prima Luciani, poi De Angelis. Qualche minuto ed è Pascual al volo, servita da De Angelis, a impegnare Faccani. Ancora Luciani e stavolta è il legno a mantenere lo 0-0. Il Flaminia fa quel che può. Bene in difesa dove spicca capitan Berti ma tanta fatica sulle ripartenze. Il che agevola le falconarese che però, senza Nanà acciaccata, finalizzano poco. Fino al capolavoro di Sofia Luciani che rompe l’equilibrio. Il capitano recupera palla e parte, triangola con Dalla Villa al limite dell’area e si presente a tu per tu da Faccani, freddata con un potente destro. Per la numero 10 è il 63esimo gol in 102 partite con la maglia del Città di Falconara. Giocatrice simbolo. Monumentale. Decisiva. Come quando qualche minuto è in difesa a risolvere di testa, anticipandola, la pericolosa Fontela sola in area. Nella ripresa il Fano prova ad alzare il baricentro ma a quel punto il Falconara ne approfitta per dilagare. Sale in cattedra De Angelis: percussione centrale e palla d’oro sul secondo palo per l’accorrente Pascual. Il Flaminia cerca di creare qualcosa per accorciare le distanze: Antonaci, inoperosa fino a quel momento, è chiamata in causa da Berti. Il 3-0 arriva su tiro libero assegnato dall’arbitro con il sesto fallo delle ospiti (Giovanelli, giallo per lei, su Luciani lanciata da centrocampo). Il sinistro di Ciferni è letale. Fano ancora avanti ma non  è davvero giornata. Dalla pericolosissima conclusione di Berti, decisiva Antonaci, parte il contropiede che sull’asse Luciani-De Angelis porta Sevilla al tiro del 4-0. Fine dei giochi, festa Falconara sugli spalti e testa a domenica per la trasferta calabrese a Lamezia. “Abbiamo avuto qualche difficoltà in fase conclusiva – commenta mister Massimiliano Neri – siamo state mature nel creare gioco senza fermarci mai. Il gol del primo tempo ci ha dato fiducia e nel secondo tempo abbiamo trovato più spazi. Avremo da qui in avanti partite complicate ma stiamo lavorando bene e dobbiamo continuare così”. Capitan Luciani carica le sue in vista di Lamezia. “Siamo contente per la vittoria – dice – davanti a tutto questo pubblico. Giocare qua è la nostra forza. Dobbiamo però subito frenare l’entusiasmo perché ci attende un’altra importantissima partita. Ci sono vari aspetti da migliorare e per primo la concentrazione: è il primo passo per diventare grandi”.