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Romagnoli – Emiliozzi (M5S): “ORIM di Macerata: dopo incendio acqua contaminata oltre 7.000 volte i limiti di legge

Roma – “Il 6 luglio scorso si è verificato il grave incendio alla ORIM nella
località di Piedirpa (Macerata) e da subito avevamo sollecitato immediati
interventi e analisi approfondite sui campioni di aria, suolo, acqua, vegetali,
chiedendo, inoltre la massima trasparenza nei confronti della cittadinanza.
Oggi, a distanza di quasi 4 mesi, si apprende che i valori delle acque,
relativamente a sostanze pericolose, sono superiori di oltre 7.000 volte i limiti
di legge e che il Sindaco di Macerata è stato costretto ad emettere una
Ordinanza che vieta l’uso delle acque 300 metri a monte e ben 800 metri a
valle dello stabilimento.
Lo affermano il senatore Sergio Romagnoli e la deputata Mirella Emiliozzi,
componenti del Gruppo Parlamentare “Movimento 5 Stelle” presso il Senato
della Repubblica e la Camera dei Deputati
“E’  inaccettabile che ci siano voluti 4 mesi per stabilire quello che sembrava
evidente a tutti, ovvero che il gravissimo incendio alla ORIM, azienda che
opera nello stoccaggio e smaltimento dei rifiuti industriali, poteva aver
provocato enormi conseguenze ambientali e quindi potenziali rischi sulla
salute di tutti gli abitanti dell’intera zona. Noi stessi, per verificare
direttamente la situazione, il 16 luglio ci siamo recati sul luogo dell’incidente
ma l’accesso ci era stato impedito. Peraltro ci giungono continue segnalazioni
di malori da parte di operatori e militari dopo aver partecipato alle operazioni
di soccorso nei momenti successivi all’incendio. Torniamo a chiedere, con
forza, immediati interventi a Comune, Regione e a tutti gli organi competenti
al fine di adottare ogni provvedimento necessario, anche drastico, accertando
contemporaneamente eventuali responsabilità amministrative, civili e penali.
Pretendiamo, inoltre, la massima trasparenza nei confronti della cittadinanza,
fino a questo momento assolutamente carente e insufficiente, concludono il

senatore Romagnoli e la deputata Emiliozzi.