Animavì, Wim Wenders estasiato dalle bellezze della Valcesano. Nel pomeriggio la premiazione a Cagli
Nel pomeriggio il regista tedesco ha ammirato il monastero di Fonte Avellana per poi concludere la giornata al castello della Porta di Frontone che ha ospitato la cena istituzionale.
Stamattina passeggiata al Furlo e poi la visita ai Bronzi dorati di Pergola.
Molto soddisfatto Massi: “Si chiude l’edizione 2018 di Animavì con un ospite prestigiosissimo, un regista che ammiriamo tantissimo e che ha segnato l’immaginario di almeno tre generazioni di spettatori. Un poeta del cinema che ci onora con la sua presenza accompagnato da sua moglie Donata, un artista della fotografia”.
“Wim Wenders ad Animavì, qui nelle nostre terre – evidenzia Priori – è una soddisfazione enorme, qualcosa che sembrava impossibile ed invece è proprio così. Questo ripaga noi tutti, lo staff dei ragazzi volontari dell’impegno profuso per rendere possibile il festival”.
Quella di oggi sarà una giornata densa di sorprese che culminerà al teatro comunale di Cagli, scrigno di rara bellezza.
Il regista tedesco riceverà il Bronzo dorato alla Carriera. E’ il terzo regista a ricevere questo premio, dopo Emir Kusturia (2016) e Aleksandr Sokurov (2017). Registi tra i più grandi del panorama mondiale che hanno lasciato segni indelebili nella storia del cinema contemporaneo e che ogni anno accolgono l’invito del direttore artistico Simone Massi, il più importante regista italiano di cinema d’animazione, e dello staff di Animavì, attribuendo al festival, già dopo solo tre edizioni, una caratura mondiale. Wenders sarà accompagnato ad Animavì dalla moglie Donata, fotografa di fama internazionale.
La cerimonia di premiazione con inizio alle 17.30, sarà condotta da Luca Raffaelli e vedrà la presenza del montatore Roberto Perpignani e del poeta sardo Andrea Melis. A seguire la proiezione speciale del film ‘Il sale della terra’.
Marco Spadola