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CNA Macerata dice no al nuovo centro commerciale di Piediripa

La CNA Territoriale di Macerata rifiuta nettamente la prospettiva di realizzazione di un
nuovo centro commerciale a Piediripa, nell’area Valleverde.
Un deciso “no” al sorgere del nuovo centro, che si unisce al coro di grande contrarietà
manifestata in questi giorni, sostenuta dalla consistente raccolta firme effettuata nelle ultime
ore.
“Come CNA – dichiara il Presidente Territoriale Giorgio Ligliani – esprimiamo forte
preoccupazione per il profilarsi della costruzione di questo centro commerciale. Come è
noto, sarebbe un ulteriore centro commerciale, di cui siamo certi che il territorio non senta
la necessità. Si tratterebbe di replicare, ancora una volta e in una zona già fortemente
popolata di strutture simili, un modello di consumo ancora a vantaggio della grande
distribuzione e a discapito delle botteghe, dei piccoli negozi, di un commercio diffuso. Senza
dimenticare l’aspetto legato all’ulteriore consumo di suolo ”.
Una posizione, quella dell’associazione di categoria, legata alla delicatissima situazione
socio economica, aggravata dal sisma e dalle sue conseguenze: “Riguardo l’utenza
potenziale della nuova struttura, il sisma e le dinamiche che ne sono scaturite, l’hanno
spostata più che altro verso la costa, per cui è difficile ipotizzare un riscontro reale in
termini di affluenza che possa giustificare la realizzazione di un progetto di tale impatto”.
Ligliani ribadisce inoltre che “il modello di consumo che l’esplosione dei centri
commerciali favorisce, finisce per penalizzare il commercio di prossimità, l’artigianato e le
produzioni di qualità. Oltre ovviamente a contribuire allo svuotamento dei centri storici,
uno scenario da scongiurare in maniera netta perché, nel lungo periodo, può mettere a
rischio la sopravvivenza, oltre che del commercio, anche delle categorie di artigiani che
vivono di manutenzioni dei centri storici stessi”.
Per la CNA di Macerata si tratta di conseguenze molto serie, portate da un paradigma di
consumo e di commercio totalmente distante dall’universo produttivo che la nostra
associazione di categoria rappresenta.

Macerata, lì 29 giugno 2018 L’Ufficio Stampa