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CIVITANOVESE SCATENATA, ARRIVA MATIAS MIRAMONTES

ANCONA, ITALY – JANUARY 15: Matias Miramontes of AC Ancona celebrates the goal during the Serie B match between AC Ancona and US Lecce at Del Conero Stadium on January 15, 2010 in Ancona, Italy. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

Pronti, partenza, via. Allacciate le cinture e mettetevi comodi, rilassatevi
almeno voi che potete. Perché il mercato della Civitanovese non conosce
soste e la dirigenza rossoblu difficilmente riposa, anzi è sempre attiva per
regalare a mister Nocera una squadra a cinque stelle per il prossimo
campionato di Promozione.
Dopo giorni di attesa, l’estate della Civitanovese sta entrando finalmente nel
vivo e si preannuncia sempre più calda. Il direttore Enzo Di Meo sta
lavorando duramente per allestire un team che abbia tutti i crismi per
definirsi stellare. E a tal proposito, dopo Andrea Testa e Antonio
Compierchio, anche Matias Martin Miramontes vestirà rossoblu nella
prossima stagione.
Cresciuto nel Temperley, il centrocampista argentino, classe 1981, è una
vecchia conoscenza del calcio italiano. Infatti nel 2003 esordisce con la
maglia del Venezia nella Serie B italiana, dove in due stagioni colleziona 64
presenze segnando anche 4 gol. Successivamente si trasferisce in Portogallo
all’Uniao Leiria (Primeira Liga), ma dopo solo una stagione fa ritorno in
patria giocando con il Newell’s Old Boyse il Gimnasia JujuyinPrimera
DivisiónArgentina. Nell’estate del 2008 fa nuovamente ritorno in Italia
accasandosi questa volta nelle Marche (luogo che lui ama moltissimo, ndr),
più precisamente inSerie B con l’Ancona.
A fine stagione del campionato cadetto 2009/10, dopo il fallimento della
società dorica, Miramontes rimane svincolato e viene in seguito acquistato
dalla Cremonese in Lega Pro, dove totalizza 9 presenze timbrando una volta
il cartellino. Dopo una parentesi in prestito alla Triestina, dove sebbene sia
solo di passaggio realizza un gol in 13 presenze, il 2 agosto 2011 viene
prelevato dal Frosinone, fresco di retrocessione dalla Serie B alla Lega Pro.

La sua parentesi ciociara dura solo un anno, dopodiché fa ritorno al suo
Temperley in Argentina. Ora, a distanza di sei anni, per Matias Miramontes si
apre una nuova avventura italiana, quella con la Civitanovese Calcio.
Tra le tante offerte, cosa ti ha spinto a scegliere la Civitanovese?
«Cosa mi ha spinto? Diciamo che tempo fa ho conosciuto tanti amici che
sono venuti a giocare qui e ho visto uno stadio bellissimo, una città stupenda
e dei tifosi calorosissimi sempre presenti per sostenere la squadra. Io ora
giocavo in Argentina in Quarta Categoria (la Serie D italiana, ndr), ma lìnon
c’è una buona qualità di vita.Così, parlandone con mia moglie e tenendo in
considerazione che sto giocando bene e che mi sento a posto fisicamente,
ho pensato di rimettermi in gioco per un progetto più ambizioso. Grazie ad un
mio amico, Diego Acoglanis, l’idea di giocare con la Civitanovese è diventata
una realtà concreta. Sono qui per star bene, per fare bene e per vincere,
come mia abitudine negli ultimi anni».
Sei felice di ritornare in Italia?
«Sì, sono molto felice, qui ho lasciato dei bellissimi ricordi, soprattutto nelle
Marche. Inoltre ho un figlio che ha l’età giusta per adattarsi tranquillamente in
Italia. Lui è italiano, nato a Frosinone, e gli piace molto l’Italia come d’altronde
a me e mia moglie. Quando siamo arrivati in Argentina la situazione non era
quella che ci si aspettava,ora ringrazio la Civitanovese che mi dà la
possibilità di tornare e sputerò il sangue per vincere qualcosa con questa
maglia addosso».
Quando arriverai a Civitanova?
«Arriverò il 1 Agosto. Già ho fatto i biglietti per il 31 luglio, così arriverò prima
e mi riposerò bene per far passare le scorie del jet lag dovute al cambio del
fuso orario, poi il 2 agosto sarò già a disposizione di mister Nocera per
iniziare la preparazione e arrivare nella migliore forma possibile alla prima
giornata di campionato».
Hai mai giocato in un campionato minore come quello di Promozione?
«Non ho mai giocato in Promozione, ma più o meno conosco i ragazzi che
l’hanno scorso sono andati a giocare là e ho visto qualche partita. Poi quando
giocavo a Venezia, Ancona e Frosinone ho affrontato delle squadre di
dilettanti quindi un’idea me la sono fatta e so cosa andrò a fare. Sento che
farò molto bene, speriamo che alla fine tutto quello che percepisco dentro di
me si avvererà nel concreto».

Hai un messaggio per i tifosi?
«Mi auguro che i tifosi siano sempre attaccati alla squadra, soprattutto con i
nuovi arrivati, perché la società sta facendo una squadra forte per puntare ad
un nuovo salto di categoria».

Civitanova, 18/06/2018

Ufficio stampa Civitanovese Calcio 1919