La Regione deve intervenire sulla scuola regionale professionale Calzaturieri”
La lentezza e i “faremo” della politica non possono condizionare la sicurezza dei nostri ragazzi. E’
imperativo che l’Amministrazione regionale trovi una nuova collocazione alla Scuola professionale
regionale Calzaturieri di via Prati. Grazie alla collaborazione di tutti gli attori in campo, per gli
studenti del Tarantelli è stata, infatti, trovata una soluzione che accontenta e piace a tutti: il
trasferimento in via Prati-palazzo Montalto Nannerini, ovvero un unico polo scolastico per gli
indirizzi Alberghiero e Socio-Sanitario (quest’ultimo avrebbe anche il vantaggio di avere ai piani
superiori del Nannerini la nuova residenza protetta per anziani, funzionale alla formazione). La
soluzione del polo in via Prati-palazzo Nannerini consentirebbe, da una parte, di programmare
evacuazioni più rapide e snelle, e di avere un plesso più funzionale e comodo, dall’altra di non
decentralizzare eccessivamente il Tarantelli, anima della città. Manca all’appello, però, la Regione.
Per portare a termine l’operazione, infatti, l’Amministrazione regionale dovrebbe trasferire la sua
scuola professionale ubicata in via Prati. Un intervento che oggi diventa imprescindibile perché, è
notizia di queste ore, l’edificio in corso Baccio che ospita il Tarantelli resta inaccessibile al primo e
secondo piano. Si rischia che circa 400 ragazzi, a settembre, non sappiano dove andare.
L’Amministrazione regionale non può più tergiversare. Al riguardo verrà chiesto alla Regione
anche un report sui corsi svolti o programmati, sull’accreditamento a svolgerli e su eventuali
finanziamenti collegati ai corsi stessi della scuola regionale Calzaturieri.
Sen. Andrea Cangini
Jessica Marcozzi