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Investitura dei Gonfalonieri e dei Priori di contrada: si torna in Cattedrale

Si tornerà nella chiesa Cattedrale: sarà nuovamente il Duomo di Fermo ad ospitare, domenica
20 maggio a partire dalle ore 21, la cerimonia di investitura dei Gonfalonieri e dei Priori
di contrada, primo atto ufficiale del cammino della Cavalcata dell’Assunta verso il giorno del
15 agosto, quello dedicato alla Vergine Assunta patrona della città e ovviamente alla corsa al
Palio.
Nel 2017 la Cattedrale era inagibile per via dei danni causati dal sisma e l’investitura si era
tenuta nella chiesa di San Domenico: quest’anno all’atmosfera intima e all’emozione capace di
creare questa cerimonia, si unirà la gioia di tornare nella chiesa centrale.
“Tornare in Duomo è un valore aggiunto – spiega Don Michele Rogante, delegato
dell’Arcidiocesi al Consiglio di Cernita – significa poter rimettere di più al centro Maria
Vergine Assunta in cielo, alla quale la cattedrale è dedicata, sottolineando ancor meglio l’origine
della Cavalcata. E’ importante poter tornare nella chiesa madre, simbolo per la città e la Diocesi:
si tratta di un altro tassello con cui cerchiamo di recuperare la dispersione provocata dal sisma.
E lo faremo nel giorno di Pentecoste, celebrando la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli e su
Maria, in un luogo in cui proprio Maria è una presenza forte che ci illumina”.
Sarà Don Michele Rogante ad officiare questo momento solenne, che rappresenta un
passaggio fondamentale per i contradaioli, ricco di emozione e coinvolgimento, che fa rivivere
il forte legame che all’epoca intercorreva tra la comunità e la sua chiesa, il vero motivo per cui
tutta la tradizione del Palio è nata e si è sviluppata nei secoli: l’omaggio a Maria e la richiesta
della sua materna intercessione. Un momento impreziosito dalle voci della corale diretta dal
M° Maria Pauri.
“Siamo davvero lieti di tornare a celebrare l’investitura in Cattedrale – dice il regista della
Cavalcata Oberdan Cesanelli – un aspetto a cui le contrade tengono molto e che non
mancherà di emozionare, anche se nel 2017 la chiesa di San Domenico, anch’essa segnata dal
sisma, ha saputo accogliere la cerimonia in maniera adeguata e significativa. I contradaioli,
come tradizione, parteciperanno portando i colori che li rappresentano e sostenendo i priori in
un momento cruciale e fortemente simbolico. Durante la cerimonia il Podestà, il sindaco Paolo
Calcinaro, affiancato dai vice presidenti Leonello Alessandrini e Andrea Monteriù,
consegnerà il gonfalone ai gonfalonieri e ai priori il medaglione della contrada. Marco Mancini,
priore della contrada vincitrice della Corsa al Palio dell’anno scorso, Castello, avrà il compito di
pronunciare il giuramento”.
I Priori confermati sono: Diego Zappalà (Campolege), Marco Mancini (Castello), Lorenzo
Giacobbi (Fiorenza), Marco Tirabassi (Molini Girola), Francesco Catini (Pila), Samuele
Bruni (Torre di Palme), Roberto Concetti (San Bartolomeo) e Renato Montagnoli (San
Martino), mentre saranno nominati e riceveranno oltre al medaglione anche la cappa priorale
Roberto Montelpare (Campiglione) e Massimo Benedetti (Capodarco).
Prosegue l’attività di presenza sul territorio della Cavalcata dell’Assunta, come spiega
Cesanelli: “Il 12 maggio una delegazione è stata invitata a Jesi, in occasione del Palio di San
Floriano mentre sabato 19 maggio parteciperemo con il gruppo Alfieri e Musici ad un’iniziativa
legata alla sensibilizzazione dei territori colpiti dal sisma a Serravalle del Chienti organizzata
dall’Abis (associazione boccetta italiana su strada): si tratta di una gara di boccia alla lunga su

strada in collaborazione con i comuni di Muccia, Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Pieve
Torina. Il 20 maggio una delegazione sarà presente a Monterubbiano per Sciò la Pica,
organizzata dall’Armata di Pentecoste mentre il 3 giugno saremo a Montefiore dell’Aso per la
tradizionale infiorata”.
Fermo, lì 17 maggio 2018 L’Ufficio Stampa