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M5s sul crollo all’ITI Montani

Quanto accaduto oggi all’istituto Montani è incredibile e assolutamente spaventoso soprattutto perché poteva finire tutto ciò in una tragedia. Solo la fortuna ha evitato l’irreparabile, non certo l’agire sicuro della politica locale. Già conosciamo la versione di scuse della Provincia: non ci sono i soldi per un intervento massivo di controllo e di eventuale intervento. Già conosciamo anche la versione di scuse del Ministero: abbiamo obblighi di legge che le Provincie debbono rispettare.
Sappiamo anche dov’è la verità: gli obblighi di legge non prevedono sanzioni per le provincie che non eseguono i controlli, perché lo Stato sa bene che senza dotare le provincie dei soldi necessari agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, non può pretendere di punire chi non li fa.
La finta cancellazione delle provincie di fatto ha contribuito a rendere la situazione sicurezza scuole ancora più critica. Di chi sono le responsabilità, lo accerterà la magistratura nel frattempo ne agli studenti ne ai genitori spettano sonni tranquilli.
Va fatto un piano nazionale di intervento con dotazioni sicure di denaro necessario e deve essere monitorata l’attività che fa la Provincia in termini di sicurezza scuole di proprietà. Purtroppo ancora la politica soprattutto locale è latitante su questa materia e purtroppo ancora chi rappresenta le istituzioni locali spesso preferisce utilizzare i soldi pubblici per opere di dubbia utilità, individuando questi interventi con logiche che nulla hanno a che fare con la diligenza del buon padre di famiglia.

Comunicato firmato da tutti i Consiglieri Comunali M5S della Provincia di Fermo (Fermo, Porto Sant’Elpidio, Montegranaro, Monte Urano e Sant’Elpidio a Mare)