Home

Il sisma uccide ancora!

Cinquantasei anni, sfollato da Castel Sant’Angelo sul Nera ad Alba Adriatica nella mattinata di ieri si e tolto la vita gettandosi dalla finestra del residence dove alloggiava. E’ solo l’ultimo, ennesimo dramma del sisma del centro Italia, con epicentro nell’alto maceratese, dove le scosse non accennano a placarsi e dove il terremoto sta mettendo a dura prova il carattere forte dei marchigiani, degli abruzzesi e degli umbri. Il sima, dopo i mori per i crolli si è portato dietro una scia di sangue, fatta di suicidi, di gente inerme ed impotente difronte a tale distruzione, ma soprattutto difronte alle incognite della ricostruzione, dove tempi e modalità si dilatano, mentre la vita scorre piatta ogni giorno lontano da casa. Mai, in questa misura e con queste conseguenze un sisma e ce ne sono stati di devastanti nel nostro Paese ha procurato tante afflizioni ed ha indotto tanti a togliersi la vita. Ha giocato un ruolo negativo lo sradicamento dalle zone di origine, l’incertezza del futuro, le difficoltà insite nella ricostruzione di un tessuto sociale in un territorio così martoriato e tutt’ora sotto l’effetto di uno sciame sismico costante.

ARES