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“TUTTA CUORE E CERVELLO”

Il cervello maschile e quello femminile: quali differenze?

Giovedì, 1 Febbraio (Sala Convegni “Marco Biagi” Palazzo Lombardia – Nucleo 4 Via Melchiorre
Gioia, 37 Milano) si terrà il convegno “TUTTA CUORE E CERVELLO” Il cervello maschile
e quello femminile: quali differenze?
La Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, sin dal 2010, organizza convegni sulla
medicina di genere in ambito neurologico, grazie all’attività del Comitato Unico di Garanzia per le
pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG),
presieduto dalla Barbara Garavaglia, direttrice della UOC di Neurogenetica Molecolare.
LA MEDICINA DI GENERE
Alla domanda “Cos’è la medicina di genere?” la stragrande maggioranza delle persone risponde
“è la medicina che si occupa delle donne” o peggio ancora “è la medicina che si occupa delle
malattie degli apparati riproduttori delle donne”. Niente di più sbagliato, la medicina di genere è
la scienza che studia e cura le malattie in base alle differenze anatomiche, biologiche, funzionali,
psicologiche e culturali di un individuo. Quindi si occupa di donne e di uomini, di vecchi e di
bambini, di bianchi e di neri ecc. In poche parole è una medicina che si occupa della persona.
Dichiara Barbara Garavaglia, direttrice della UOC di Neurogenetica Molecolare., Istituto Carlo
Besta.
Mentre sono stati ampiamente studiati gli effetti che sesso, invecchiamento e comportamento
culturale hanno sulla salute dell’uomo e della donna, manca, a tutt’oggi, un’analoga attenzione
sull’impatto che le differenze di genere hanno sulla fisiopatologia e, quindi, sul trattamento delle
più comuni malattie sociali tra cui, ad esempio, le malattie neurodegenerative.
“Negli ultimi anni però qualcosa sta cambiando. La medicina di genere è entrata a far parte degli
obiettivi strategici sanitari di molte regioni, tra cui Regione Lombardia, come modello di
appropriatezza di cura. L’approccio di genere in medicina rappresenta una via importante per
ridurre i costi e aumentare contemporaneamente la qualità delle cure. Con la recente approvazione
dell’Art 3 del Ddl Lorenzin la Medicina di Genere è entrata a far parte del servizio sanitario
nazionale”. Afferma Alberto Guglielmo, Presidente Fondazione I.R.C.S.S.-I Istituto Neurologico
Besta.
Nel suo primo convegno sulle patologie cerebrovascolari, il CUG ha voluto creare lo slogan
“TUTTA CUORE E CERVELLO” come tributo alla donna capace di agire contemporaneamente
con il cuore (le emozioni) e con il cervello (la logica). L’EVENTO – LE DIFFERENZE DI GENERE DEL CERVELLO
“TUTTA CUORE E CERVELLO”, inserito tra gli eventi del centenario della Fondazione
dell’Istituto Neurologico Carlo Besta, tratterà delle differenze di genere del cervello.
Aggiuge Barbara Garavaglia, “Complessità del cervello umano rende arduo lo studio dei
meccanismi alla base delle differenze interindividuali; tuttavia indagini approfondite hanno portato
a definire degli elementi di distinzione significativa tra i due sessi, sia dal punto di vista strutturale
sia da quello funzionale”.
Perché gli uomini e le donne tendono spesso a reagire diversamente nella stessa situazione? Cosa
determina i loro comportamenti? Cosa li predispone a determinate patologie neurologiche e
psichiatriche piuttosto che ad altre? E per quale ragione sembrano essere più portati per alcune
attività e meno per altre?
Se da una parte, ragioni evoluzionistiche hanno giocato un ruolo chiave, anche i condizionamenti
culturali e sociali hanno contribuito allo sviluppo del “dimorfismo sessuale cerebrale”.
L’approfondimento delle differenze di genere in ambito neurologico non porta solamente a dare un
grande contributo all’avanzamento scientifico, ma ha anche importanti ricadute cliniche sulla salute
pubblica, traducendosi nello sviluppo di strategie preventive e approcci terapeutici mirati per alcune
patologie neuropsichiatriche largamente diffuse, che hanno dimostrato modalità di insorgenza e
progressione distinte negli uomini e nelle donne.
Durante il convegno interverranno esperti con competenze scientifiche molto eterogenee:
– partendo da fattori genetici ormonali e biochimici che distinguono i “due cervelli” (Alessia
Catania, ricercatrice neurologa dell’Istituto Carlo Besta), si scoprirà come uomini e donne
attivino distinte aree cerebrali e connessioni nervose nel corso di specifici processi cognitivi e
tendano a utilizzare tipi differenti di memoria e a percepire in modo tipico stimoli ed emozioni
(Prof.ssa Daniela Perani, Ordinario di Neuroscienze Università Vita-Salute San Raffaele).
– Perché le donne appaiono spesso più empatiche e gli uomini più capaci di orientarsi nello
spazio (Dottoressa Sylvie Piacentini, Psicologa Istituto Carlo Besta)?
– La maggior frequenza di malattie come l’Alzheimer e la depressione nelle donne, il morbo di
Parkinson e l’abuso di sostanze negli uomini (Adriana Maggi Università Studi Milano).
– Le divergenze di genere emergono a partire dall’infanzia, modulano i processi di
apprendimento e l’acquisizione del linguaggio (Daniela Sarti, Psicologa dell’infanzia Istituto
Carlo Besta), si fanno più evidenti nel corso dello sviluppo ed infine influenzano in modo
significativo anche l’invecchiamento cerebrale (Paolo Mazzola geriatra Università Bicocca,
Milano).
– Con Maurizio Salamone, biologo, si parlerà anche di neuronutrizione: quali cibi mangiare per
un cervello più sano? Cosa si intende per asse intestino-cuore- cervello? Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta
La Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, fondata originariamente nel 1918, si
distingue a livello nazionale e internazionale per la sua specificità: è un I.R.C.C.S – Istituto di
Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – monotematico, di natura pubblica, il cui obiettivo
principale è quello di svolgere attività di ricerca e cura nel campo biomedico delle neuroscienze,
integrando la sua attività assistenziale con quella della ricerca traslazionale.
Polo di eccellenza per le malattie neurologiche, è altresì una realtà che vanta una vasta esperienza
anche nelle patologie rare.
Coniuga in modo sinergico le attività di ricerca scientifica, di diagnosi e di cura, dando così origine
a un continuo miglioramento dell’efficacia terapeutica e assistenziale, trasferendo, come obiettivo
finale, i risultati delle ricerche direttamente al letto del paziente. La Fondazione I.R.C.C.S. Istituto
Neurologico “Carlo Besta”, nelle proprie strategie cliniche e di ricerca, è impegnata nelle grandi
tematiche della neurologia dei nostri tempi e nell’ innovazione tecnologica.