Falconara all’ultimo respiro, pari contro il Salinis: emozioni a non finire al PalaBadiali
Per l’ultima gara del 2017 il Città di Falconara sceglie le montagne russe di un risultato sempre in bilico e che, dopo il vantaggio del primo tempo, stava per compromettersi al cospetto di un Salinis per nulla docile, mai rinunciatario. In vantaggio per due volte, le ragazze di Neri di fanno superare nella ripresa e solo a 45 secondi dal termine, giocando con il quinto di movimento, riescono a impattare. Gara emozionante quella del PalaBadiali con il pubblico delle migliori occasioni e tanto di intervallo musicale tra i due tempi con la performance del tenore Augusto Celsi: standing ovation per lui al termine del “Nessun dorma”, la celebre aria della Turandot di Puccini. Pronti, via ed è subito il Città di Falconara a fare la partita. Già al 3′ arriva la rete del vantaggio azzurro con Shai, brava a rubare palla all’ultimo difensore avversario e a battere Tardelli con un tocco preciso. Le pugliesi non sembrano impensierire le padrone di casa che attorno al 10′ hanno la possibilità del raddoppio grazie a un bel duetto tra Sevilla e Lidu. Tardelli stavolta fa buona guardia sulla conclusione della pivot brasiliana. Il pareggio del Salinis arriva al 12′. Il classico gol che non t’aspetti. Luciani lavora un pallone in difesa ma il tentativo di spazzata si trasforma in un assist involontario che carambola sulle gambe di Dal’Maz e beffa Brugnoni. Tutto da rifare. Le Citizens arrembano la porta avversaria fino all’ultimo. A meno 25 secondi dal termine Tardelli si oppone da campione a Lidu. Sul corner successivo la palla arriva a Luciani che dalla distanza si fa perdonare lo svarione precedente: 2-1 e si va negli spogliatoi. Spettacolo nello spettacolo, anche per fare gli auguri natalizi a tutti i presenti, la performance del tenore anconetano Augusto Celsi tra primo e secondo tempo. Il pubblico del PalaBadiali, che non se lo aspettava di certo, ha gradito applaudendo con entusiasmo in piedi sulla gradinata. Altra iniziativa, stavolta a sfondo benefico, la presenza all’ingresso di un corner con i calendari 2018 delle Miss 500 Vintage, realizzato dalla Bc Events, il cui ricavato sarà devoluto al comune terremotato di Ussita per la realizzazione di un centro ricreativo per bambini. Il “Vincerò” della Turandot, nella ripresa, scatena le pugliesi che tra il 4′ e il 7′ ribaltano il risultato. Il pareggio porta la firma di Fernandez che, pescata in piena area, aggancia al volo e batte d’esterno Brunoni. Dal’Maz fa 2-3 facendo valere il fisico in area. Il contraccolpo si fa sentire e solo l’ennesima prova stratosferica di Brunoni consente alle marchigiane di restare a galla. Dall’altra parte del campo, Tardelli è decisiva in almeno tre grandi occasioni capitate a Shai, Luciani e Lidu. Non mancano le proteste per un vistoso fallo in area pugliese ma l’arbitro, il ternano Salicchi, fa proseguire. Quando mancano tre minuti scarsi al termine del match, mister Neri tenta la carta del quinto di movimento con Luciani. L’assalto finale, a 45 secondi dal triplice fischio, riporta il sorriso. Marcella dalla destra mette in mezzo, Pozzato nel tentativo di anticipare Lidu trafigge la sua porta: 3-3 e risultato che non cambierà più.
Un punto conquistato o due punti persi? Secondo mister Neri «il pareggio è stretto, peccato perché nel primo tempo abbiamo giocato meglio e tanto. Purtroppo c’è stato un errore in difesa, capita, e il fatto che abbia segnato proprio il capitano è un grande segnale: la squadra c’è, lotta e lo abbiamo visto anche oggi nel riacciuffare una partita che sembrava persa. Il 2018? Sono ottimista ma vedo la rincorsa in classifica ci è costata tante energie. La voglia di migliorare c’è, facciamo errori evitabili. Abbiamo questa pausa e la dobbiamo sfruttare per ricaricare le energie in vista della Lazio. Sarà una partita difficilissima. Il recupero al 3 gennaio impone di continuare ad allenarci anche sotto le feste ma forse è meglio così: non dobbiamo mollare la presa e crederci fino in fondo in ogni situazione». A fare il punto sull’anno appena concluso e sul prossimo ci pensa, dalla società, il general manager Lorenzo Mondini: «Sapevamo di essere partiti in ritardo e con tante difficoltà – dice – il bilancio finora non può che essere positivo e dobbiamo essere orgogliosi del lavoro fatto fino adesso. Negli ultimi mesi c’è stata una escalation di risultati e crescita societaria. Dopo la pausa possiamo recuperare le giocatrici infortunate e inserire al meglio le nuove arrivate. Le partite dicono che possiamo giocarcela con chiunque. Questo gruppo ha dimostrato di avere tanti valori, soprattutto umani e caratteriali. Mi fa piacere sottolineare anche il grande apporto del pubblico del PalaBadiali. Abbiamo iniziato con tanto calore ma con poche presenze, oggi abbiamo visto un palas pieno e coinvolgente». Sugli spalti, a incitare le compagne, c’era anche Corin Pascual: «Oggi purtroppo la gara è stata condizionata dall’arbitro che non ha fischiato diversi falli ai nostri danni. Le ragazze hanno fatto una grande prestazione anche se a tratti l’ho viste stanche e questo ha portato qualche distrazione sui gol. La pausa ci farà bene. La nostra forza è il gruppo. Vero che c’è stato un salto di qualità ma non dobbiamo accontentarci. Dobbiamo continuare a lavorare e guardare con rispetto tutti, giocando ogni partita come se fosse una finale».
TABELLINO
Città di Falconara 3
Città di Falconara: Brugnoni, Sevilla, Luciani, Shai, Lidu; Bernotti, Marcella, Rossi, Ferrara, Scaloni, Veroni. All. Neri.
Salinis: Tardelli, Fernandez, Ziero, Azevedo, Argento; Russo, Pezzolla K., Mazzaro, Pezzolla M., Privitera, Exana, Dal’Maz. All. Porcelluzzi.
Arbitri: Salicchi (Terni) e Casadei (Cesena). Crono: Errico (Ancona).
Reti: 3′ pt. Shai (F), 12′ pt Dal’Maz (S), 19′ 43” pt Luciani (F); 4′ st Fernandez (S), 7′ st Dal’Maz (S), 19’15” aut. Pozzato (S).
Note: ammonite Ziero (S), Sevilla (F), Shai (F), Pozzato (S), Exana (S).