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XVII FESTIVAL PERGOLESI SPONTINI “Falso d’Autore”

giuliana_soscia_pino_jodiceIl diario di Caravaggio in musica: in prima esecuzione assoluta al XVII Festival Pergolesi Spontini l’opera in un atto “Il colore del sole” tratta dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri, con la musica di Lucio Gregoretti, la direzione di Gabriele Bonolis e la regia di Cristian Taraborrelli.

False attribuzioni, travestimenti, parodie, biografie immaginarie di grandi artisti, con trenta appuntamenti tra opere, concerti e spettacoli di teatro musicale, dal 7 agosto al 17 settembre a Jesi, Maiolati Spontini e nei luoghi d’arte della provincia di Ancona. Dopo il percorso “Festival in progress” con le sezioni “Contaminazioni” e “Mutamenti”, la manifestazione si inaugura il 1 settembre con lo Stabat Mater di Pergolesi con l’ensemble Le Banquet Céleste, seguito da una versione jazz del capolavoro pergolesiano. Tra gli eventi, i “Falsi da leggere”, messi in scena da Giovanni Sinopoli, con alcuni dei testi più eclatanti presentati come autentici da illustri o anonimi falsari.

 

 

È dedicata al “Falso d’Autore” la XVII edizione del FESTIVAL PERGOLESI SPONTINI, manifestazione internazionale dedicata ai due autori a cura della Fondazione Pergolesi Spontini. La manifestazione, organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini, offrirà trenta appuntamenti tra opere, concerti e spettacoli di teatro musicale, dal 7 agosto al 17 settembre 2017 in teatri, piazze e luoghi d’arte di Jesi, Maiolati Spontini Ancona, Apiro, Loreto, Monsano, Serra De’ Conti, Ostra.

Un lungo viaggio alla scoperta di false attribuzioni, travestimenti, parodie, biografie immaginarie di grandi artisti, partendo da Giovanni Battista Pergolesi, morto ventiseienne, dopo pochi, geniali anni di febbrile attività, ed immediatamente oggetto d’interesse e di mistificazione da parte dell’Europa musicale. Oltre ai falsi pergolesiani, il Festival offre la riscrittura dello Stabat Mater operata da Johann Sebastian Bach, e falsi d’autore dal Settecento (Vivaldi e Albinoni) al Novecento.

Cinque sono le direttrici lungo le quali la programmazione del Festival si muove (Contaminazioni / Mutamenti / Biografie immaginarie / Travestimenti / Falsi da Leggere), alla scoperta di capolavori inediti, nelle revisioni critiche della Fondazione Pergolesi Spontini.

 

Novità di questa edizione, il percorso “Festival in progress” con due sezioni: “Contaminazioni”, dal 7 al 10 agosto, in collaborazione con Jesi Jazz Festival, con concerti incentrati sull’arte della variazione nel centro storico di Jesi, e “Mutamenti”, dal 29 al 30 agosto, spettacoli nei quali la tradizione clownistica e le tecniche del circo contemporaneo dialogano con l’esecuzione dal vivo di musiche della tradizione popolare ma anche del repertorio colto, dal barocco al Novecento. Le manifestazioni, in collaborazione con El Grito -Circo contemporaneo all’antica, animeranno la Piazza delle Monachette a Jesi.

 

Dal 1 al 17 settembre, il XVII Festival Pergolesi Spontini propone appuntamenti musicali su tre binari: “Biografie immaginarie” di uomini illustri; “Travestimenti” di musiche e testi che variano di genere – dal sacro al profano o passano da un autore all’altro, in un gioco di appropriazioni o di false attribuzioni;  “Falsi da leggere” testi di illustri o anonimi falsari, costruiti ad arte per condizionare l’opinione pubblica o per ingannare il mondo letterario, che hanno trovato eco nell’ispirazione di musicisti importanti.

 

Inaugurazione il 1 settembre, a Jesi, con tre appuntamenti che si susseguono: lo Stabat mater di Pergolesi – eseguito dall’ensemble Le Banquet Céleste, diretto da Damien Guillon che canta anche la parte del contralto, accanto al soprano Emmanuelle de Negri (ore 21, Teatro Pergolesi) – seguito da Stabat mater in jazz (alle ore 22, Piazza della Repubblica) rilettura del capolavoro pergolesiano con Giuliana Soscia & Pino Jodice Quartet, a cui fa seguito (alle ore 23, sempre in Piazza della Repubblica) “Jazzin’ around Baroque”, una jam session su temi dal recitar cantando e dal barocco italiano con il soprano Paola Quagliata, Davide Corini pianoforte, Luca Garlaschelli contrabbasso, Nicola Stranieri batteria.

 

Il 2 settembre alla Galleria di Palazzo Pianetti di Jesi, ore 18, “Ossian Poems”, il primo dei “Falsi da leggere”, riguarda i canti del bardo scozzese Ossian, scritti in realtà da James Macpherson nella seconda metà del Settecento. La mise en éspace è curata da Giovanni Sinopoli. I Lieder di Schubert sono interpretati da Marcello Nardis nella doppia veste di tenore e pianista. Edoardo Coen legge testi di Alfieri, Foscolo e Goethe.

Alle ore 21, presso l’Abbazia di S. Urbano di Apiro, il concerto “Bach/Pergolesi”: Damien Guillon torna sul podio de Le Banquet Céleste, cantando con il soprano Emmanuelle de Negri la cantata Tilge, Höchster, meine Sünden di Johann Sebastian Bach, che adatta un testo tedesco allo Stabat Mater di Pergolesi.

 

Il 3 settembre ore 18 alla Casa dell’olio e delle Biodiversità di Maiolati Spontini, il concerto “Oriente/Occidente” è l’occasione di un incontro sull’arte dell’improvvisazione tra due musicisti di tradizione orientale, Hussein Rassim e Saif Al Qaisi – che appartengono all’Ensemble Nawarise il fisarmonicista Daniele di Bonaventura.

In serata (ore 21) il Giardino dell’Archivio, Biblioteca, Museo Gaspare Spontini a Maiolati Spontini accoglie per “Falsi da leggere”, la lettura dei “Protocolli dei savi di Sion”, alternata a musiche della tradizione klezmer affidate al Quartetto K. Il testo, pubblicato in Russia all’inizio del Novecento per fomentare l’odio contro gli ebrei, e divenuto strumento della propaganda nazista, sarà recitato da Edoardo Coen, nella mise en éspace di Giovanni Sinopoli.

 

L’evento dell’8 settembre, al Teatro Pergolesi di Jesi, ore 21, è l’opera “Il colore del sole” con la musica di Lucio Gregoretti, in prima esecuzione assoluta, tratta dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri: al centro della vicenda è il diario di Caravaggio, che Camilleri dichiara aver avuto tra le mani in circostanze misteriose e da cui ha copiato alcune, preziose pagine. Direttore è Gabriele Bonolis sul podio dell’Ensemble Roma Sinfonietta; regia, scene, costumi sono di Cristian Taraborrelli. Il nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini è realizzato in coproduzione con il Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena. Nel cast, figurano l’attore Massimo Odierna, ed un gruppo di giovani cantanti: Cristina Neri, Anastasia Pirogova, Daniele Adriani, Matheus Drozda, Claudia Nicole Calabrese, Natsuko Kita, Jaime Canto Navarro, Carlo Feola.

 

Il 9 settembre ancora un doppio appuntamento. Alla Terrazza del Museo Archeologico Nazionale delle Marche, ad Ancona (ore 18) per i “Falsi da leggere”, le “Chansons De Bilitis”, che nel 1894 Pierre Louÿs pubblicò attribuendole a Bilitis, poetessa coeva a Saffo sono declamate con le musiche di Debussy, eseguite da strumentisti del Conservatorio G.Rossini di Pesaro, voci recitanti Lucie Leporowska ed Edoardo Coen, mise en éspace di Giovanni Sinopoli.

A seguire (ore 21), alla Basilica della Santa Casa di Loreto, un concerto dell’ensemble polifonico Odhecaton diretto da Paolo Da Col, con musiche sacre di Dufay e Ockeghem che utilizzano come “cantus firmus” la canzone profana “L’Homme armé”.

 

Il 10 settembre il Chiostro di San Francesco, a Serra De’ Conti (ore 18), ospita per “Falsi da leggere”, “Constitutum Constantini” con musiche dei secoli XIII-XVI, con l’ensemble Odhecaton diretto da Paolo Da Col: al centro della narrazione, il documento apocrifo della donazione di Costantino, sulla quale i Papi fondavano il loro potere temporale. Segue poi, alla Chiesa degli Aroli di Monsano (ore 21), il concerto “Vivaldi e la Scuola Veneziana” che l’Accademia Hermans dedica alle false attribuzioni, trascrizioni, riscritture vivaldiane e degli altri autori a lui coevi.

 

Il 15 settembre ore 21 al Teatro La Vittoria di Ostra, per “Falsi da leggere”, le “Canzoni Siciliane” su testi di Luigi Capuana, musiche della tradizione siciliana e di Matteo Musumeci, mezzosoprano José Maria Lo Monaco accompagnata al pianoforte da Matteo Musumeci, voce recitante Edoardo Coen, mise en éspace di Giovanni Sinopoli.

 

Il 16 settembre ore 18 nella Sala Maggiore della Biblioteca Planettiana a Jesi, sempre per “Falsi da leggere”, le liriche che il poeta Olindo Guerrini pubblicò nel 1877 attribuendole ad un cugino, Lorenzo Stecchetti, morto di tisi: il successo letterario spinse diversi compositori europei a musicarne i versi, tra loro Tosti, Taneyev, Scontrino, Zandonai; il tenore Raffaele D’Ascanio ed il soprano Yuliya Poleshchuk sono accompagnati al pianoforte da Isabella Crisante, la voce recitante è di Edoardo Coen, la mise en éspace di Giovanni Sinopoli.

In serata, il Teatro Moriconi di Jesi (ore 21) ospita l’ensemble La Stagione Armonica diretto da Sergio Balestracci che, sotto il titolo “Contrafacta”, raccoglie musiche sacre e madrigali profani con testo sacro di Claudio Monteverdi.

 

Il festival chiude il 17 settembre con due appuntamenti. Presso la Chiesa di San Marco a Jesi (ore 11,30) nel corso della Celebrazione Liturgica, Sergio Balestracci con La Stagione Armonica propone la Messa in cui Giacomo Carissimi utilizzò come “cantus firmus” la melodia profana del suo madrigale “Sciolto havean”. Alle ore 18, la Chiesa di Santa Maria di Portonovo ad Ancona accoglie il concerto “Autenticamente falso” con il soprano Valeria Esposito e Luca Gorla al pianoforte, su musiche attribuite a Pergolesi, Caccini, Stradella, Donizetti ma realizzate da abili compositori del XIX e XX secolo.

 

A corredo del Festival, numerosi eventi collaterali tra cui la mostra di fotografia di Lucas Dragone “Documenting Performing Arts” (inaugurazione 1 settembre ore 18, Palazzo dei Convegni), e l’8 settembre alle ore 18 la presentazione del libro “I racconti dell’Isola” di Giuseppe Sinopoli, il grande direttore d’orchestra e compositore scomparso nel 2001, a cura di Quirino Principe e Giovanni Sinopoli (Jesi, Hostaria Dietro le Quinte).

In programma, inoltre, incontri di approfondimento sui temi del Festival, visite culturali nei luoghi d’arte e nei musei delle città del Festival, degustazioni e cene a tema.

 

Il XVII Festival Pergolesi Spontini è curato dalla Fondazione Pergolesi Spontini – presidente Massimo Bacci sindaco di Jesi, vicepresidente Umberto Domizioli sindaco di Maiolati Spontini – sotto la guida dell’amministratore delegato William Graziosi, con la direzione artistica di Vincenzo De Vivo. Il Festival è sostenuto da Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e Regione Marche; Soci Fondatori: Comune di Jesi e Comune di Maiolati Spontini; Partecipanti Aderenti: Comune di Monsano e Comune di San Marcello; Partecipante Sostenitore: Camera di Commercio di Ancona; Fondatori Sostenitori Art Venture: Gruppo Pieralisi, Leo Burnett, Starcom Italia; in collaborazione con Comune di Apiro, Comune di Serra De’ Conti, Delegazione Pontificia di Loreto, Italia Nostra; Media partner Classica HD, Centropagina.it; Sponsor principale: Ubi Banca. Si ringrazia IMT Istituto Marchigiano di Tutela Vini.

 

Fondazione Pergolesi Spontini

Largo F. Degrada, 5 | 60035 Jesi (AN)

tel. +39 0731 202944 | info@fpsjesi.com

www.fondazionepergolesispontini.com