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Il vice questore Soricelli da domani a Fermo

soricelli-questura-terniDomani si insedia a Fermo il nuovo vice Questore Soricelli e il presidio fermano della polizia di stato fa un salto di qualità. Un salto di qualità necessario e indifferibile, anche se i tempi erano già maturi anni addietro, stante il livello di criminalità che affligge il territorio. Purtroppo, per troppo tempo questa parte delle Marche è stata considerata un isola felice, consentendo così ad ogni sorta di criminale di crearsi il suo retroterra e i sui “affari sporchi” quasi in totale impunità. La recente offensiva contro la prostituzione non ha portato a grandi risultati. Fintanto che non vengono colpiti i capitali illegalmente acquisiti con il mercimonio non ci sarà risultato positivo, ma solo lo spostamento del fenomeno e la migrazione della prostituzione un po’ più a nord e un po’ più a sud. Nel frattempo tutti gli altri criminali, dediti ai furti, alle rapine e ad ogni altro genere di reato vanno avanti quasi del tutto indisturbati, in assenza di una reale attività di intelligence a supporto dell’attività repressiva. Gli uomini sono sempre pochi, i mezzi forse anch’essi in numero non sufficiente per l’ampiezza del fenomeno da contrastare, con bande in arrivo anche da fuori regione, come hanno dimostrato le recenti vicende di furti di rame negli impianti fotovoltaici. Confabitare proverà a chiedere al nuovo vice questore un incontro, sperando che sortisca miglior sorte di quello avvenuto anni addietro con l’allora Prefetto Zarrilli, tanto da farci constatare e ribadire l’assoluta inutilità delle Prefetture, che andrebbero soppresse a favore di questure e caserme dei carabinieri.

ARES