Ieri l’investitura dei Gonfalonieri e dei Priori di contrada
“A tutti auguro buon cammino: non abbiate mai timore, il Signore ci è sempre accanto. Oggi,
giorno di Pentecoste, ci ha donato il suo Spirito che ci rende comunità”.
Sono le parole di Don Michele Rogante, delegato dell’Arcidiocesi di Fermo al Consiglio di
Cernita che ieri sera, domenica 4 giugno, nella concattedrale di San Domenico, ha officiato la
cerimonia di Investitura dei Gonfalonieri e dei Priori di contrada, in una chiesa gremita di
contradaioli con il fazzolettone colorato al collo.
“Ci sentiamo oppressi dalle fatiche, dagli impegni e dai pensieri: dobbiamo tornare a vivere in
purezza – ha detto Rogante – voi priori siete i testimoni della fede in Maria e siete chiamati a
trasmetterla alle contrade e alla città, che ha bisogno di occasioni di crescita nella fede”.
A coordinare l’investitura è stato il regista Oberdan Cesanelli, nei panni dell’araldo,
affiancato dalle cerimoniere e dalle chiarine: presenti anche l’assessore Mauro Torresi, che
ha vestito gli abiti del Podestà, e i vice presidenti Leonello Alessandrini e Andrea Monteriù.
Il Podestà ha quindi consegnato ai Gonfalonieri il gonfalone e ai Priori riconfermati il
medaglione, mentre a Francesco Catini, priore di Pila di nuova nomina, è andata anche la
cappa priorale. A pronunciare il solenne giuramento di fedeltà è stato Lorenzo Giacobbi,
priore della contrada Fiorenza, vincitrice della corsa al Palio nel 2016, per conto degli altri
nove priori.
Ad impreziosire la cerimonia, l’Inno a Maria Assunta, con il testo del M° Giovanni Pierluigi da
Palestrina e le musiche composte dal M° Maria Pauri di Fermo, inno ufficiale della Cavalcata
dell’Assunta, eseguito dal coro.
La giornata di domenica ha visto anche una delegazione della Cavalcata, guidata dal vice
presidente Monteriù e composta anche dai tamburini, presenziare a Monterubbiano in
occasione della rievocazione “Sciò la Pica”.
Fermo, lì 05 giugno 2017 L’Ufficio Stampa