Ponte di Rubbianello: Vergogna!

Era la fine del 2013 quando avveniva il primo crollo del ponte di Rubbianello. Una infrastruttura essenziale per i collegamenti veloci delle due sponde dell’ Aso nel suo punto mediano, laddove convergono comunità numerose ed hanno sede aziende prestigiose. A quasi quattro anni di distanza le campate rimangono sospese come moncherini senza che si conosca la tempistica di intervento per un ripristino sempre più urgente. E’ un’autentica vergogna la paralisi delle procedure, le lungaggini burocratiche, il rimpallo iniziale delle competenze tra Fermo e Ascoli. Oggi due comunità sono separate, molte abitudini sono cambiate per  sempre, molte attività ne hanno sensibilmente risentito, così come la viabilità ne risulta sconvolta. Era il gennaio scorso quando veniva assicurato che al massimo entro un paio di settimane gli iter autorizzativi da parte del Provveditorato Opere Pubbliche di Ancona sarebbero stati cosa fatta, a distanza di qualche mese regna il silenzio più assordante, quello della politica e della burocrazia, vere bestie nere dei cittadini e dell’economia.

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