Detriti trasportati dal fiume Ete, il Sindaco chiede l’intervento della san Giorgio Servizi
Nella mattinata odierna si è ripetuto lungo la costa il fenomeno dello scorso
anno, quando una mareggiata trasportò sulla spiaggia oltre 2.400 tonnellate di
materiale organico proveniente dal fiume Ete Vivo.
La San Giorgio Distribuzione Servizi, società che per contratto ha la pulizia
della spiaggia cittadina, si è già organizzata per avviare immediatamente gli
interventi di rimozione dei detriti.
Le operazioni sono iniziate nel primo pomeriggio, a seguito delle prime
valutazioni effettuate dai tecnici.
Il sindaco Nicola Loira, dopo essersi recato sul posto per verificare di persona
l’accaduto, ha immediatamente portato a conoscenza il governatore della
Regione Luca Ceriscioli e la vice Anna Casini, l’assessore al Demanio ed Enti
locali Fabrizio Cesetti, l’assessore al Turismo Moreno Pieroni e alla Difesa del
suolo e della costa Angelo Sciapichetti.
In una lettera il primo cittadino ha allegato materiale fotografico: oltre a dar
conto del ripetersi del fenomeno, ha richiamato le autorità competenti alla
vigilanza. “Oggi, come allora, sono a ribadire che la comunità sangiorgese non può
in alcun modo farsi carico delle spese straordinarie necessarie alla raccolta ed al
conferimento in discarica del materiale. Si chiede, pertanto che la Regione voglia
sollevare il Comune di Porto San Giorgio, e quindi i suoi cittadini, da detto costo
perché evidentemente straordinario e riconducibile a cause assolutamente estranee a
responsabilità e competenze cittadine. Confido che le Autorità regionali, preso atto
della natura non più occasionale del fenomeno – conclude Loira – sappiano
mettere in campo con la loro capacità amministrativa immediate azioni concrete
per scongiurare il ripetersi di eventi dannosi per la nostra immagine e la nostra
economia”.
9 marzo 2017