INRCA, UN CORSO PER COMUNICARE LA SALUTE
Health literacy aiuta anziani a prendersi cura di sé
Aiutare il paziente anziano a gestire la propria salute è la finalità del corso rivolto a tutte le
professioni sanitarie dal titolo “Health literacy: applicazione dei risultati del progetto
IRHOLA”, che si terrà all’Inrca – Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani – in due
edizioni (6-13 marzo e 10 aprile la prima, 4-11 aprile e 9 maggio la seconda, in via Santa
Margherita 5, Ancona). “L’health literacy – spiega la dott.ssa Silvia Bustacchini, responsabile
dell’Ufficio Ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico dell’Inrca – è un nuovo concetto di
educazione alla salute, che intende migliorare, anche attraverso l’uso della tecnologia, la
capacità di accedere, comprendere e utilizzare le informazioni in modo da agire
consapevolmente per tutelare la propria condizione fisica”. Alcuni studi recenti, tra cui
l’European Health Literacy Survey, dimostrano infatti che con l’aumento dell’età si assiste ad
una diminuzione dell’alfabetizzazione sanitaria dei pazienti. In Europa il fenomeno interessa
quasi il 50% delle persone anziane, che hanno quindi una scarsa comprensione delle
conoscenze mediche. “Gli operatori sanitari – chiarisce la dott.ssa – spesso sottostimano le
competenze dei pazienti, mentre questi ultimi spesso sovrastimano il proprio livello di
preparazione. Poiché quindi una bassa health literacy può essere causa di comportamenti
sbagliati, è importante che gli operatori siano in grado di identificare le persone a più alto
rischio”. Il corso rappresenta la prima applicazione pratica dei risultati del progetto europeo
Irohla (Intervention Research On Health Literacy among Ageing population) a cui l’Inrca ha
collaborato per la stesura di un programma di formazione innovativo, volto a fornire a medici e
operatori sanitari gli strumenti per comunicare efficacemente con pazienti anziani a bassa
alfabetizzazione medico-sanitaria. Tra i temi oggetto del corso vi sono l’impatto della health
literacy nella società, come misurarla, come dare informazioni che la promuovano, anche
mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie, fino alla gestione della critical health literacy, ovvero
i casi con livelli molto bassi di educazione. Il corso è svolto in collaborazione con l’Agenzia
Regionale Sanitaria (Ars Marche) per le attività di docenza e rilascia 23 crediti Ecm per la
formazione continua.
Ancona, 27 febbraio 2017