CGIL MARCHE: DANIELA BARBARESI E’ LA NUOVA SEGRETARIA GENERALE.
Daniela Barbaresi è la nuova segretaria generale della Cgil
Marche, prima donna, nella regione, a ricoprire questo incarico.
E’ stata eletta oggi dall’assemblea regionale della Cgil,
presente la segretaria nazionale Susanna Camusso. L’assemblea si
è svolta ad Ancona: Barbaresi è stata eletta a larghissima
maggioranza. Sostituisce Roberto Ghiselli entrato a far parte
della segreteria nazionale del sindacato.
Nata a Fossombrone, 48 anni, residente a Colli al Metauro (Pu),
Barbaresi ha ricoperto vari incarichi nel sindacato. Una laurea
in Giurisprudenza, avvocato nel 1999, è entrata nel sindacato
dapprima all’Ufficio Studi della Cgil di Pesaro, nel 1997.
Successivamente, è stata per tre anni nella Fiom
(metalmeccanici), quindi per cinque anni ha fatto parte della
segreteria provinciale della Camera del lavoro di Pesaro e
Ubino occupandosi di mercato del lavoro, formazione e politiche
di genere. Nel 2008, è diventata segretaria generale della Flc
scuola, università e ricerca) e dal 2010 è componente della
segreteria regionale della Cgil con delega, dapprima, al mercato
del lavoro, politiche giovanili e donne, poi come responsabile
delle politiche organizzative, amministrative e finanziarie.
Attualmente è anche componente della Commissione Pari
Opportunità della Regione Marche.
Sono molto orgogliosa e onorata per questo incarico – ha
dichiarato Barbaresi -, consapevole che si tratta di un impegno
rilevante. In questo momento, sono tre le priorità su cui
intervenire: l’emergenza terremoto per cui occorrono risposte
concrete e tempestive, la crisi ancora preoccupante considerando
che, dall’inizio, si sono persi 50mila posti di lavoro nelle
Marche. Quindi, i referendum della Cgil per la Carta dei diritti
e per fornire una risposta ai giovani e alle fasce più marginali
del mondo del lavoro.
Secondo la segretaria nazionale, Camusso, <Questa elezione
rappresenta la valorizzazione del gruppo dirigente della Cgil
Marche. Ulteriore soddisfazione, poi, come donna, per la Cgil
che vuole essere sempre più paritaria>.
Nel pomeriggio, in occasione della giornata della Memoria, è
intervenuta all’assemblea, Vera Vigevani Jarach, italiana di 81
anni: alle spalle, il dramma del lager nazista e una figlia
desaparecida in Argentina.