ELEUTERI IN SCENA A GROTTAMMARE PER MONTEGALLO
Venerdì 13 Gennaio, alle ore 21.30, presso il Teatro Sala Kursaal di Grottammare,
andrà in scena lo spettacolo “Alcool” scritto e interpretato da Francesco Eleuteri.
L’evento, patrocinato dal comune di Grottammare, è stato organizzato
dall’Associazione Culturale “Buona la Prima” allo scopo di raccogliere fondi da
destinare al comune di Montegallo, tremendamente colpito dal doppio evento sismico
del 2016.
L’attore e autore romano di origini montegallesi, promotore dell'iniziativa, vuole
sottolineare attraverso questa serata il rapporto di vicinanza creatosi tra i due luoghi
apparentemente così distanti: “… nell’immediata emergenza, divenuta insostenibile il
30 Ottobre, la popolazione di Montegallo è stata ospitata negli alberghi di
Grottammare dove tutt’ora in parte risiede…” racconta Eleuteri “…Tale spostamento
ha certamente determinato uno spaesamento iniziale, soprattutto per gli anziani, ma la
qualità professionale delle attività alberghiere coinvolte e il tessuto sociale della città
di Grottammare, evidentemente accogliente per sua natura, ha determinato il conforto
necessario alle famiglie reduci da un’esperienza innegabilmente traumatica. La serata
in programma al Teatro Kursaal è il mio modo di ringraziare e sottolineare questo
incontro tra gente di mare e gente di montagna.”
Per farlo Francesco Eleuteri ha scelto di presentare il suo ultimo lavoro teatrale,
“Alcool”, in scena da Aprile 2016 e in programma in molte città italiane; una
tournée nazionale interrotta a metà proprio a causa del terremoto. Un allestimento
giunto un po’ a sorpresa da parte del quarantacinquenne artista che da qualche anno si
è trasferito a Montegallo, paese di origine dei suoi genitori, per dedicarsi
maggiormente alla scrittura più che al palcoscenico.
-“Alcool” è un soliloquio – dichiara lo stesso Eleuteri – che gioca a costringere gli
spettatori a un delirio riflessivo, dalle traiettorie apparentemente casuali, nel quale
l’unico punto di riferimento sono le bevande alcoliche. Attraverso la chiave
dell’ironia e della comicità vi racconto alcune delle infinite sfumature che da sempre
colorano il rapporto tra l’uomo e l’alcool.”- L’artista romano con origini di
Montegallo tiene a sottolineare che-…“L’approccio creativo con cui il testo è stato
concepito non è soltanto celebrativo nei confronti delle bevande alcoliche, al
contrario ne racconta le diverse sfaccettature con le relative implicazioni negative in
altrettante manifestazioni dell’umana esistenza: filosofia, arte, medicina, storia,
religione, costume, poesia, scienza, economia… il tutto sostenuto dall’energia della
satira. Una galleria di personaggi, deformati dalla lente della parodia, si mostra sulla
scena: sono i testimoni di una bizzarra umanità che per mille ragioni da sempre usa e
consuma alcool.”
Ufficio Stampa
Francesco Eleuteri