Ispettorato del lavoro, ma non nei giorni festivi!

Immaginate i carabinieri, la polizia stradale, la guardia di finanza ovvero la guardia costiera, staccare dal lavoro il sabato e darsi appuntamento per il lunedì mattina. Cosa accadrebbe? Un bel guaio, nessuno a vigilare sulle strade dove regnerebbe la massima deregulation, nessuno a controllare in mare o nessun deterrente per i furbetti dello scontrino o del trasporto di merci senza documenti. Ebbene è quello che capita con l’Ispettorato del lavoro, fermo nei fine settimana e durante le feste comandate, come se in quei giorni, nel nostro Paese, peraltro, non ci fosse qualcuno pronto ad approfittare della situazione di sospensione delle attività di controllo. Accade così che imprenditori senza scrupoli, pseudo imprese agricole, colgano la ghiotta occasione di concentrare la maggior parte del lavoro nei fine settimana, utilizzando anche manodopera extracomunitaria, al fine di eludere i controlli ed far effettuare a questo personale prestazioni in nero e senza garanzie assicurative e antinfortunistiche. In alcuni casi si tratta di veri e propri comportamenti recidivi, già noti all’Ispettorato, il quale dovrebbe in questo modo alzare il livello di controllo proprio su quegli elementi più a rischio. Purtroppo così non è e se volete sfuggire ai controlli fate come la nota, pseudo azienda agricola nei dintorni di Fermo, fa lavorare un extracomunitario nei week end e vende a nero i prodotti agricoli porta a porta.

ARES