Regione Marche, trovare immediata soluzione per approvare le liste di mobilità
Alcuni giorni fa, come sindacati confederali, abbiamo chiesto un incontro con
l’Assessore regionale al lavoro Bravi per porre all’attenzione il problema degli oltre 150
lavoratori disoccupati marchigiani iscritti presso i centri per l’impiego, che aspettano
l’approvazione delle liste di mobilità, sospesa per effetto della cancellazione delle
Commissioni Provinciali del lavoro stabilita dal decreto n.150 del 2015.
Nonostante le rassicurazioni da parte della Regione sull’approvazione del procedimento
amministrativo da parte dei dirigenti delle Province, ad oggi registriamo ancora grande
confusione sulla situazione di lavoratori che hanno subito licenziamenti collettivi e che
hanno urgente bisogno di tornare a lavorare.
Chiediamo, pertanto, che questo problema sia affrontato e risolto con una decisione
chiara nel più breve tempo possibile.
Al contempo va evidenziato positivamente l’importante accordo siglato tra Cgil, Cisl e
Uil delle Marche e l’Inps regionale per l’istituzione di un tavolo di confronto e
monitoraggio sulle tematiche inerenti la cassa integrazione ordinaria per affrontare le
questioni che potrebbero insorgere e favorire il consolidamento di prassi condivise a
livello regionale, a fronte di una normativa profondamente mutata con i decreti
attuativi del Jobs Act.
Il decreto governativo n.148/2015, tra le altre cose, ha abolito le Commissioni
provinciali per la CIG Ordinaria; la richiesta del sindacato di individuare una sede in cui
affrontare problemi e incertezze che lavoratori e imprese potrebbero avere con la
nuova normativa ha trovato riscontro nella sensibilità della Direzione regionale Inps.
Quest’ultima ha colto l’importanza del confronto con le organizzazioni sindacali in una
fase delicata per l’economia regionale e per le possibili ricadute occupazionali.
Ancona, 04.04.2016
p. Segreterie regionali CGIL CISL UIL
Santarelli-Mastrovincenzo-Perticaroli