Cooperazione e trasporto: il rilancio del bacino Adriatico parte da Ancona

Firmato questa mattina in Comune, alla presenza del sindaco Mancinelli, il “Manifesto Adriatico”: il documento ufficiale prodotto da tutti i partner nazionali ed internazionali coinvolti nel progetto europeo Intermodal, guidato da Conerobus. Un impegno per la valorizzazione turistica dell’intera area adriatica.

Si è tenuta nella mattinata di oggi, all’interno della sala giunta del Comune di Ancona, la firma del “Manifesto Adriatico”: il documento ufficiale prodotto e sottoscritto da tutti i partner coinvolti nel progetto europeo di mobilità intermodale e sostenibile Intermodal, che ha visto Conerobus guidare una lunga lista di enti e istituzioni operanti nei settori del trasporto e del turismo di tre diverse nazioni: Italia, Albania e Croazia. Ad introdurre l’evento il saluto portato dal sindaco Valeria Mancinelli, che si è detta entusiasta del ruolo da protagonista svolto da Ancona e dall’azienda di trasporto pubblico in questo importante progetto.

Partito nell’ottobre 2012 e finanziato con i fondi europei previsti dal programma di cooperazione IPA-Adriatico, Intermodal arriva ora, con la firma congiunta del documento, alla sua conclusione. Il “Manifesto Adriatico” certifica infatti i risultati ottenuti durante questi anni di ricerca e sperimentazione e, soprattutto, sigilla la volontà e l’impegno da parte di tutti gli attori coinvolti di promuovere il turismo dell’area adriatica in maniera unitaria piuttosto che per singole zone o città, così da riuscire a conquistare un peso maggiore all’interno del mercato turistico internazionale. Un concetto ribadito anche dagli stessi protagonisti, che al momento della firma hanno voluto sottolineare quanto sia vitale per raggiungere un obiettivo simile la cooperazione reciproca e la realizzazione di un sistema di trasporti capace di collegare in maniera integrata le due sponde dell’Adriatico.

Alla firma del Manifesto hanno preso parte, oltre al presidente di Conerobus Muzio Papaveri, anche il presidente dell’Ente Parco del Conero Lanfranco Giacchetti e rappresentanti del Comune di Ancona, del Comune di Jesi, dell’Assessorato al Turismo della Regione Emilia Romagna, dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia, del Comune di Valona, del Ministero dei Trasporti albanese, del Comune di Sebenico, della Contea di Spalato-Dalmazia e dell’agenzia croata Dunea.

Le iniziative per la conclusione di Intermodal sono poi proseguite sempre nella giornata di oggi con l’inaugurazione di una mostra fotografica allestita presso il capolinea di piazza Ugo Bassi e la presentazione delle opere di street art realizzate nei giorni scorsi nelle strutture del capolinea stesso e lungo via Giordano Bruno. Infine prevista per domani, presso la sala consiliare del Comune di Jesi, la conferenza conclusiva che chiuderà i lavori.

Luca Socionovo
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